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Posticipo al 2027 per l’Operatività del ‘Progetto di Vita’
Il tanto atteso ‘progetto di vita’, elemento cardine della riforma della disabilità, entrerà in vigore nel 2027. Questo slittamento di un anno rispetto alle previsioni iniziali non ferma, tuttavia, il processo di implementazione della riforma, che mira a semplificare il sistema di accertamento dell’invalidità civile e a introdurre una valutazione multidimensionale più efficace e personalizzata.
Individuate le 11 Province per la Sperimentazione
La Ministra per le Disabilità, Alessandra Locatelli, ha annunciato le 11 province che si uniranno alla sperimentazione del nuovo sistema a partire dal 30 settembre 2025. Queste province sono: Alessandria, Lecce, Genova, Isernia, Macerata, Matera, Palermo, Teramo, Vicenza, Provincia autonoma di Trento e Aosta. La scelta di queste aree geografiche permetterà di testare il nuovo modello in contesti diversi, raccogliendo dati e feedback utili per l’implementazione su scala nazionale.
La Dichiarazione della Ministra Locatelli
“Il cambiamento è iniziato e indietro non si torna,” ha dichiarato la Ministra Locatelli. “Stiamo cambiando l’approccio nella presa in carico della persona con disabilità, semplificando le procedure e superando le estreme frammentazioni tra le prestazioni sanitarie, socio-sanitarie e sociali.” La Ministra ha inoltre sottolineato la collaborazione con l’Ordine nazionale dei medici di medicina generale e pediatri di libera scelta e con l’Inps, che sta fornendo supporto ai medici nei territori per risolvere le questioni procedurali e tecnologiche.
Implementazione Graduale nel Territorio Nazionale
Locatelli ha concluso affermando che “nel 2026 le nuove modalità di valutazione e l’introduzione del Progetto di Vita continueranno ad essere applicate con determina, in modo progressivo e costante, come previsto dalla normativa, fino a quando sarà applicata in tutto il territorio nazionale.” Questo approccio graduale permetterà di monitorare attentamente i progressi e di apportare eventuali correzioni in corso d’opera, garantendo una transizione efficace e sostenibile.
Riflessioni sulla Riforma e le Sfide Future
Il posticipo dell’operatività completa al 2027 solleva interrogativi sulla complessità dell’implementazione di una riforma così ambiziosa. Tuttavia, l’approccio graduale e la sperimentazione in diverse province rappresentano una strategia prudente per affrontare le sfide e garantire che il ‘progetto di vita’ possa realmente migliorare la qualità della vita delle persone con disabilità. Sarà fondamentale monitorare attentamente i risultati della sperimentazione e garantire un dialogo continuo tra istituzioni, professionisti del settore e persone con disabilità per assicurare il successo della riforma.