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Un dialogo tra arte contemporanea e storia nelle stanze segrete
Palazzo Doria Pamphilj a Roma apre le sue Stanze Segrete per ospitare le opere di Chiara Lecca, un’artista che con le sue creazioni sfida la percezione e celebra la connessione tra uomo e natura. Dal 21 febbraio al 27 aprile, i visitatori potranno immergersi in un percorso espositivo che unisce sculture, installazioni e oggetti d’arte in un dialogo affascinante con i tesori seicenteschi e ottocenteschi del palazzo.
Curata da Francesca Romana de Paolis, la mostra si distingue per l’ambientazione inedita: gli Appartamenti Segreti, spazi ibridi tra museo e dimora storica, diventano il palcoscenico ideale per le opere di Lecca. Resine che imitano l’ambra, cristalli, sculture marmoree e ampolle vitree decorate con pelli e squame creano un’atmosfera di meraviglia e scoperta.
L’alchimia e i quattro elementi: un percorso esoterico
Il percorso espositivo è un viaggio attraverso i temi della creazione e della trasformazione, con un focus sui quattro elementi alchemici: fuoco, aria, terra e acqua. Questo richiamo all’alchimia non è casuale, ma si lega alla storia della famiglia Pamphilj, da sempre interessata a questi temi esoterici. Le opere di Chiara Lecca esplorano la ciclicità delle stagioni e l’alternarsi del giorno e della notte, invitando a riflettere sul tempo e sulla sua influenza sulla natura e sull’arte.
Due opere sono state create appositamente per la mostra, arricchendo ulteriormente il percorso espositivo e offrendo nuove chiavi di lettura per comprendere l’opera di Lecca.
Dall’uovo alla dea: un omaggio alla natura e alla sua sacralità
Il titolo della mostra, ‘Chiara Lecca. Dall’uovo alla dea nelle Stanze Segrete Doria Pamphilj’, anticipa il percorso espositivo che parte dalle sculture ovoidali dell’artista per culminare in un omaggio a Diana, la dea protettrice delle selve e degli animali. Questo omaggio rievoca lo spirito delle Wunderkammer, le antiche camere delle meraviglie che ospitavano oggetti rari e insoliti, spesso spunti per riflessioni alchemiche.
Nelle vetrine degli Appartamenti Segreti si possono ammirare mirabilia come corni di rinoceronte e oggetti collezionati da Camillo Pamphilj, nipote di Papa Innocenzo X, creando un legame tra il passato e il presente, tra la storia e l’arte contemporanea.
Un progetto sostenuto dall’amore per l’arte e la cultura
L’esposizione è realizzata con il sostegno della Principessa Gesine Pogson Doria Pamphilj e del coniuge Don Massimiliano Floridi, e in collaborazione con la Galleria Fumagalli di Milano. Questo progetto testimonia l’impegno della famiglia Doria Pamphilj nella promozione dell’arte e della cultura, aprendo le porte del proprio palazzo a un’artista contemporanea e offrendo al pubblico un’esperienza unica e indimenticabile.
Un’esperienza immersiva tra arte, natura e storia
La mostra di Chiara Lecca a Palazzo Doria Pamphilj rappresenta un’occasione imperdibile per immergersi in un mondo di bellezza e suggestioni, dove l’arte contemporanea dialoga con la storia e la natura. Le opere di Lecca, con la loro capacità di confondere e affascinare, invitano a riflettere sul nostro rapporto con l’ambiente e sulla ciclicità della vita. L’ambientazione unica degli Appartamenti Segreti rende l’esperienza ancora più coinvolgente, trasformando la visita in un viaggio alla scoperta di tesori nascosti e di nuove prospettive sull’arte e sulla cultura.