
L’interrogatorio di Maurizio Massè
Maurizio Massè, considerato dagli inquirenti vicino alle ‘ndrine calabresi e volto noto della criminalità di Quarto Oggiaro, ha risposto per due ore alle domande del Gip (Giudice per le Indagini Preliminari) di Busto Arsizio (Varese), Anna Giorgetti. Massè ha fermamente respinto l’accusa di aver assassinato, in concorso con Adilma Pereira Carneiro, 49enne di origini brasiliane, Michele Della Malva, marito della donna. Il delitto risale al dicembre 2011 e si consumò a Mesero (Milano).
Massè è stato fermato sabato scorso dai carabinieri della compagnia di Legnano su ordine del pubblico ministero Ciro Caramore, che coordina l’indagine. L’accusa nei suoi confronti è di concorso in omicidio.
La riapertura del caso Della Malva
Il caso Della Malva è stato riaperto dal Pm Caramore ben 13 anni dopo il decesso. Un punto di svolta nelle indagini è stato l’arresto, nell’agosto scorso, di Adilma Pereira Carneiro per l’omicidio di Fabio Ravasio, suo compagno. Ravasio fu travolto da un’auto mentre era in bicicletta a Parabiago (Milano) il 9 agosto 2024.
Partendo dalla morte di Ravasio, la procura di Busto Arsizio ha ripercorso a ritroso gli eventi, arrivando al decesso di Della Malva. Secondo gli inquirenti, Della Malva fu assassinato dalla moglie e da Massè per motivi economici. L’ipotesi è che i due volessero impossessarsi del denaro della vittima.
Il contesto criminale di Quarto Oggiaro
Il coinvolgimento di Maurizio Massè, figura nota della criminalità di Quarto Oggiaro, aggiunge un ulteriore livello di complessità al caso. Quarto Oggiaro è un quartiere di Milano noto per la presenza di criminalità organizzata, in particolare legata alla ‘ndrangheta. La vicinanza di Massè a queste organizzazioni potrebbe fornire un movente ulteriore per l’omicidio, legato a dinamiche criminali del territorio.
Riflessioni sul caso
La riapertura del caso Della Malva, a distanza di 13 anni, evidenzia la tenacia degli inquirenti nel perseguire la giustizia. L’intreccio tra i due omicidi, quello di Della Malva e quello di Ravasio, solleva interrogativi inquietanti sulle motivazioni e sui legami tra i protagonisti di questa vicenda. Sarà fondamentale seguire gli sviluppi delle indagini per fare piena luce sulla verità e garantire che i responsabili siano chiamati a rispondere delle loro azioni.