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Un’alleanza per i diritti dei lavoratori palestinesi
Un importante accordo è stato siglato a Milano tra la Filca-Cisl della Lombardia, l’organizzazione non governativa Iscos e la federazione sindacale palestinese Pftu di Gerico. L’obiettivo primario di questa intesa è fornire aiuti umanitari, supporto legale e formazione professionale ai lavoratori palestinesi che operano in Cisgiordania, una regione segnata da conflitti e difficoltà economiche.
Il contesto: il congresso Filca e la voce dalla Palestina
La firma dell’accordo è avvenuta durante il congresso della Filca della macroarea Ovest della Lombardia, che include territori chiave come Milano, Monza-Brianza-Lecco, Pavia-Lodi e Varese-Como. La presenza dei sindacalisti palestinesi Wael Natheef e Ali Sntrisi, rappresentanti della Pftu, ha reso l’evento particolarmente significativo. La Pftu, attiva dal 1993, rappresenta nove sindacati di settore e si batte per i diritti dei lavoratori palestinesi.
La difficile realtà dei lavoratori nella Valle del Giordano
I sindacalisti palestinesi hanno portato all’attenzione la precaria situazione dei lavoratori nella Valle del Giordano. Molti di loro sono impiegati nel settore agricolo e nelle aree occupate, come la zona industriale di Khan Al-Ahmar e le sponde del Mar Morto. Questi lavoratori spesso operano senza un contratto formale, con salari bassi, orari di lavoro inadeguati e mancanza di misure di sicurezza essenziali. La loro condizione di vulnerabilità richiede un intervento urgente e coordinato.
Un impegno concreto per il futuro
Wael Natheef e Ali Sntrisi hanno sottolineato l’importanza del sostegno di Iscos e Filca per non lasciare soli questi lavoratori. L’obiettivo è proteggere i loro diritti e tutele, offrendo al contempo opportunità di riqualificazione professionale per coloro che hanno perso il lavoro a causa del conflitto. Questo accordo rappresenta un passo significativo verso un futuro più giusto e dignitoso per i lavoratori palestinesi in Cisgiordania.
Dettagli sull’accordo e le sue implicazioni
L’accordo prevede una serie di interventi mirati. Innanzitutto, si forniranno aiuti umanitari per rispondere alle necessità immediate dei lavoratori e delle loro famiglie. In secondo luogo, sarà offerto supporto legale per garantire che i diritti dei lavoratori siano rispettati e tutelati. Infine, verranno implementati programmi di formazione professionale per fornire nuove competenze e opportunità di lavoro, contribuendo così a una maggiore stabilità economica e sociale.
Il ruolo di Iscos e Filca-Cisl
Iscos, con la sua esperienza nel campo della cooperazione internazionale, svolgerà un ruolo cruciale nella gestione e nell’implementazione dei progetti. Filca-Cisl, grazie alla sua presenza sul territorio lombardo e alla sua solida rete di contatti, garantirà un sostegno logistico e finanziario essenziale. La sinergia tra queste tre organizzazioni rappresenta una garanzia di successo per l’iniziativa.
Un segnale di speranza in un contesto complesso
Questo accordo rappresenta un segnale di speranza in un contesto geopolitico complesso e difficile. L’impegno congiunto di un sindacato italiano, una ONG e una federazione sindacale palestinese dimostra che la solidarietà e la cooperazione possono fare la differenza nella vita delle persone. È fondamentale continuare a sostenere iniziative di questo tipo, che promuovono i diritti umani e il miglioramento delle condizioni di vita dei lavoratori in tutto il mondo.