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Conclusa la missione della Commissione Ecomafie a Crotone
La Commissione Parlamentare d’Inchiesta sulle Ecomafie, presieduta da Jacopo Morrone (Lega), ha concluso le audizioni a Crotone sul tema della bonifica del sito industriale. L’obiettivo primario, come ribadito dal presidente Morrone, è la tutela della salute dei cittadini, messa a rischio dalla presenza di rifiuti da oltre vent’anni.
Ottimismo per una soluzione condivisa
“Sono stati incontri proficui: ci sono posizioni differenti ma secondo me che si possono conciliare”, ha dichiarato Morrone. Nonostante le distanze tra le diverse posizioni, il presidente si è detto ottimista sulla possibilità di trovare una soluzione condivisa, sottolineando che la tutela della salute dei cittadini dovrebbe essere l’obiettivo comune.
Prossimi passi: interlocuzione con Ministero, Istituzioni ed Eni
Il prossimo passo della Commissione sarà un’interlocuzione con il Ministero competente, le istituzioni locali ed Eni, l’azienda che sta realizzando la bonifica attraverso la sua controllata Eni Rewind. L’obiettivo è trovare una soluzione concreta e operativa per risolvere la situazione di degrado ambientale.
Sopralluogo e audizioni: i dettagli della missione
La Commissione, composta da Dario Iaia (Fdi), Nicola Irto (Pd), Maria Stefania Marino (Pd) e Carla Giuliano (M5S), ha effettuato un sopralluogo nell’area industriale interessata dalla bonifica. Sono stati ascoltati Paolo Grossi, amministratore delegato di Eni Rewind, il prefetto di Crotone Franca Ferraro, il sindaco Vincenzo Voce ed il procuratore della Repubblica di Crotone Domenico Guarascio.Nella giornata conclusiva, sono stati auditi Michele Fratini, responsabile area per le caratterizzazioni e la protezione dei suoli dei siti contaminati per il dipartimento del servizio geologico d’Italia di Ispra, e Michelangelo Iannone, commissario straordinario Arpacal.
La necessità di un’azione concreta
Morrone ha concluso sottolineando la necessità di un’azione concreta e condivisa: “E’ ovvio che se ognuno si arrocca su una posizione, poi dopo a rimetterci è la salute dei cittadini perché così non si può più rimanere, questa è una situazione che abbiamo condiviso tutti”.
Un impegno necessario per la salute e l’ambiente
La bonifica del sito industriale di Crotone rappresenta una sfida complessa ma imprescindibile. L’ottimismo espresso dalla Commissione Parlamentare è un segnale positivo, ma è fondamentale che le parole si traducano in azioni concrete e tempestive. La salute dei cittadini e la tutela dell’ambiente devono essere priorità assolute, superando divisioni e interessi particolari.