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Un’iniziativa innovativa per sostenere il patrimonio archivistico italiano
Negli Archivi di Stato italiani, un nuovo progetto sta prendendo forma per incentivare il sostegno al patrimonio culturale: “Donare alla storia. Un Totem per gli Archivi”. Questa iniziativa, promossa dalla Direzione Generale Archivi del Ministero della Cultura in collaborazione con Ales Arte Lavoro e Servizi spa, introduce un sistema di donazione tramite Totem, posizionati all’ingresso di 27 archivi distribuiti su tutto il territorio nazionale. L’obiettivo è quello di coniugare la gratuità dell’accesso agli archivi con la possibilità di raccogliere micro-donazioni da parte di visitatori e ricercatori, sfruttando al contempo i vantaggi fiscali offerti dall’Art Bonus.
Come funziona il sistema di donazione
Il sistema è semplice e intuitivo: i visitatori possono effettuare donazioni a partire da 5 euro tramite carta di credito, interagendo con un Totem dotato di pannelli grafici informativi. Una volta completata la donazione, l’utente riceve automaticamente una ricevuta via email, valida per beneficiare del credito d’imposta del 65% previsto dall’Art Bonus. Questo meccanismo rende il processo di donazione trasparente e accessibile, incentivando anche i piccoli contributi a favore della conservazione e valorizzazione del patrimonio archivistico.
Un successo in crescita per gli Archivi di Stato
Il Direttore Generale Archivi, Antonio Tarasco, sottolinea come questa iniziativa miri a capitalizzare l’aumento significativo di visitatori registrato nel 2024, con un incremento del 39,7% rispetto all’anno precedente. L’Art Bonus ha già dimostrato il suo valore, con circa 1,4 milioni di euro raccolti tra il 2021 e il 2024 per progetti di tutela e valorizzazione degli istituti archivistici italiani. Questi fondi hanno permesso la realizzazione di importanti interventi di restauro, digitalizzazione, valorizzazione e diffusione del patrimonio documentale.
L’Art Bonus: uno strumento fondamentale per il patrimonio culturale
Fabio Taglieferri, Presidente e Ad di Ales, si complimenta con il direttore Tarasco per l’iniziativa, definendola un modo per avvicinare ulteriormente il mecenatismo all’Art Bonus. Questo strumento, ormai indispensabile, ha permesso di raccogliere oltre un miliardo di contributi privati in dieci anni, destinati al sostegno del patrimonio culturale italiano. L’iniziativa dei Totem rappresenta un ulteriore passo avanti nella democratizzazione dell’accesso al finanziamento della cultura.
Gli Archivi coinvolti nel progetto
La selezione degli archivi coinvolti nel progetto è stata effettuata tenendo conto della loro importanza storica e dell’affluenza di visitatori. Almeno un archivio per regione è stato incluso, e in alcuni casi due, per garantire una copertura capillare del territorio nazionale. Tra gli istituti che ospitano i Totem, troviamo gli Archivi di Stato di Torino, Milano, Brescia, Venezia, Trieste, Genova, Bologna, Modena, Firenze, Siena, Pisa, Ancona, Perugia, Pescara, Campobasso, Roma (e Archivio centrale dello Stato), Napoli, Salerno, Bari, Lecce, Potenza, Reggio Calabria, Cosenza, Palermo, Cagliari e Trento. Il successo dell’iniziativa potrebbe portare alla sua estensione ad altre sedi nei prossimi anni.
Un passo avanti per la cultura partecipativa
L’iniziativa “Donare alla storia” rappresenta un esempio virtuoso di come la tecnologia e gli incentivi fiscali possano essere utilizzati per promuovere la cultura partecipativa e il sostegno al patrimonio culturale. L’introduzione dei Totem negli Archivi di Stato non solo semplifica il processo di donazione, ma sensibilizza anche i visitatori sull’importanza della conservazione della memoria storica del Paese.