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Il palazzo della Borsa in piazza Affari a Milano, 24 gennaio 2020.ANSA/Mourad Balti Touati
Inversione di Tendenza nei Mercati Europei
Nella giornata odierna, i mercati azionari europei hanno mostrato un’inversione di tendenza rispetto alle prime ore di contrattazione. Dopo un avvio cauto ma ottimista, la maggior parte dei listini ha virato in negativo, segnalando una crescente incertezza tra gli investitori. La Borsa di Madrid ha registrato la performance peggiore, con una perdita di quasi un punto percentuale, seguita da Francoforte, in ribasso dello 0,7%. Anche Parigi e Londra hanno subito cali, rispettivamente dello 0,6% e dello 0,4%, mentre Amsterdam ha ceduto lo 0,3%. Milano si è mantenuta incerta, oscillando attorno alla parità.
Pressioni dai Dazi USA e Dichiarazioni della BCE
A pesare sull’andamento dei mercati sono state principalmente due fattori: le crescenti preoccupazioni per i dazi statunitensi e le dichiarazioni di Isabel Schnabel, membro del Comitato esecutivo della Banca centrale europea (BCE). In un’intervista al Financial Times, Schnabel ha affermato che la BCE si sta “avvicinando al punto in cui i tassi non sono più restrittivi” e che potrebbe essere necessario “mettere in pausa, o interrompere, la loro riduzione”. Queste affermazioni hanno alimentato le speculazioni su un possibile rallentamento della politica monetaria espansiva della BCE, generando nervosismo tra gli investitori.
Tensioni sui Titoli di Stato Europei
Le dichiarazioni di Schnabel hanno contribuito ad aumentare la tensione sui titoli di Stato europei. Lo spread tra i Btp italiani e i Bund tedeschi a 10 anni si è ampliato, raggiungendo i 107 punti base. Contestualmente, il rendimento del prodotto del Tesoro italiano è salito al 3,61%, con una crescita di 7 punti base rispetto alla chiusura della giornata precedente. Questo aumento dei rendimenti riflette una maggiore percezione del rischio legato al debito pubblico italiano.
Performance dei Titoli a Piazza Affari
A Piazza Affari, tra i titoli principali, Recordati ha subito un forte calo, perdendo oltre il 6% e attestandosi a 55,95 euro. Questo ribasso è stato influenzato dal collocamento del 5% delle azioni da parte di Rossini (fondo Cvc) nella notte, a un prezzo di 55,7 euro. Altri titoli in difficoltà sono stati Brunello Cucinelli e Stellantis, con cali rispettivamente del 2,2% e dell’1,6%. Il settore bancario si è mantenuto piatto, mentre Leonardo ha registrato un rialzo del 2%, raggiungendo i 35,7 euro. In controtendenza, Stm ha continuato la sua corsa positiva, salendo del 6,8% a 24,7 euro, in seguito a un report positivo di Jefferies.
Analisi del Contesto Economico Globale
Oltre alle dinamiche specifiche dei mercati europei, è importante considerare il contesto economico globale. Le tensioni commerciali tra Stati Uniti e altri paesi, in particolare l’Unione Europea, rappresentano un rischio significativo per la crescita economica. L’imposizione di dazi può innescare ritorsioni commerciali, danneggiando le esportazioni e aumentando i costi per le imprese e i consumatori. Inoltre, l’inflazione persistente e le politiche monetarie restrittive delle banche centrali possono frenare la domanda e rallentare la ripresa economica.
Considerazioni sulle Prospettive di Mercato
La situazione attuale dei mercati europei riflette un clima di incertezza e preoccupazione. Le tensioni commerciali, le politiche monetarie restrittive e i rischi geopolitici contribuiscono a creare un ambiente volatile e imprevedibile. Gli investitori dovrebbero adottare un approccio prudente e diversificare i propri portafogli per mitigare i rischi. È fondamentale monitorare attentamente gli sviluppi economici e politici, nonché le comunicazioni delle banche centrali, per prendere decisioni informate e consapevoli.