
Un prestigioso riconoscimento per due giganti della fisica teorica
Il mondo della fisica è in fermento per l’annuncio dell’assegnazione della Medaglia Galileo Galilei 2025 a Pierre Sikivie dell’Università della Florida e Leonard Susskind dell’Università di Stanford. Questo premio, conferito ogni due anni dall’Istituto Nazionale di Fisica Nucleare (INFN) con il Galileo Galilei Institute (GGI) – il suo Centro nazionale per la fisica teorica in collaborazione con l’Università di Firenze – celebra i ricercatori che hanno dato un contributo eccezionale al progresso della fisica teorica. La cerimonia di premiazione si terrà il prossimo anno, ma l’annuncio, avvenuto nel giorno del compleanno di Galileo Galilei, ha già suscitato grande entusiasmo nella comunità scientifica.
La motivazione del premio: svelare l’invisibile e connettere microcosmo e macrocosmo
La motivazione ufficiale del premio sottolinea come il lavoro di Susskind e Sikivie rappresenti “i persistenti sforzi dell’umanità per vedere e comprendere ciò che può sembrare invisibile, rivelando nel processo profonde connessioni tra le scale più grandi e più piccole della Natura”. In particolare, il premio riconosce i contributi pionieristici di Pierre Sikivie nella ricerca degli assioni, ipotetiche particelle introdotte per risolvere un problema nell’ambito microscopico della teoria delle interazioni forti. La scoperta degli assioni potrebbe non solo risolvere il mistero della materia oscura, che costituisce circa l’85% della massa dell’universo, ma anche chiarire un enigma fondamentale riguardante i quark, le particelle elementari che compongono la materia ordinaria.
Leonard Susskind: pioniere nello studio dei buchi neri e della gravità quantistica
Il lavoro di Leonard Susskind, d’altro canto, è stato fondamentale per comprendere le sfide che i buchi neri pongono alla natura classica e quantistica della gravità. Susskind ha contribuito in modo significativo allo sviluppo della teoria delle stringhe e della corrispondenza AdS/CFT, che stabilisce una profonda connessione tra la gravità in uno spazio-tempo curvo e la fisica delle particelle in uno spazio-tempo piatto. Questa corrispondenza ha permesso di fare luce su alcune delle proprietà più enigmatiche dei buchi neri, come la loro entropia e il loro comportamento termodinamico.
Le parole del direttore del Galileo Galilei Institute
“Il premio di quest’anno mette in luce le profonde connessioni tra microcosmo e macrocosmo, che hanno origine dall’esplorazione dei misteri delle interazioni fondamentali e collegano la fisica delle particelle all’astrofisica e alla cosmologia”, ha commentato Fulvio Piccinini, direttore del Galileo Galilei Institute. Questa affermazione sottolinea l’importanza del lavoro di Sikivie e Susskind nel colmare il divario tra le diverse scale della fisica e nel fornire una visione più completa e unificata dell’universo.
Assioni e Materia Oscura: una possibile soluzione ad un enigma cosmico
La ricerca di Pierre Sikivie si concentra sugli assioni, particelle ipotetiche che potrebbero costituire la materia oscura. La materia oscura è una forma di materia che non interagisce con la luce e quindi non può essere osservata direttamente con i telescopi. Tuttavia, la sua presenza è dedotta dagli effetti gravitazionali che esercita sulla materia visibile, come le stelle e le galassie. Se gli assioni esistessero, potrebbero essere rilevati attraverso esperimenti sofisticati che sfruttano la loro interazione con i campi elettromagnetici. La scoperta degli assioni rappresenterebbe una svolta fondamentale nella nostra comprensione dell’universo e della sua composizione.
Buchi Neri e Gravità Quantistica: le sfide di Leonard Susskind
Leonard Susskind ha dedicato la sua carriera allo studio dei buchi neri e alla loro relazione con la gravità quantistica. I buchi neri sono oggetti celesti estremamente densi la cui forza gravitazionale è così intensa che nulla, nemmeno la luce, può sfuggirvi. La comprensione dei buchi neri richiede una teoria che combini la relatività generale di Einstein, che descrive la gravità su larga scala, con la meccanica quantistica, che descrive il comportamento della materia a livello atomico e subatomico. Susskind ha contribuito in modo significativo allo sviluppo di teorie che cercano di conciliare queste due descrizioni, aprendo nuove prospettive sulla natura dello spazio-tempo e della gravità.
Un premio che celebra la curiosità e l’ingegno umano
La Medaglia Galileo Galilei 2025 a Pierre Sikivie e Leonard Susskind non è solo un riconoscimento ai loro straordinari risultati scientifici, ma anche una celebrazione della curiosità e dell’ingegno umano. Il loro lavoro dimostra come la ricerca fondamentale, guidata dalla sete di conoscenza e dalla volontà di esplorare l’ignoto, possa portare a scoperte rivoluzionarie che cambiano la nostra comprensione del mondo che ci circonda. Speriamo che questo premio possa ispirare le nuove generazioni di scienziati a seguire le loro orme e a contribuire al progresso della conoscenza umana.