Un pareggio che lascia l’amaro in bocca
L’Italia femminile ha ottenuto un pareggio amaro contro la Norvegia a Ferrara, nella quarta partita del Gruppo 1 della Lega A per le qualificazioni a Euro 2025. Il risultato di 1-1, dopo lo 0-0 di qualche giorno fa a Oslo, lascia le due squadre appaiate in classifica con 5 punti, ma le scandinave sono al momento avanti per differenza reti. Il gol di Giugliano al 6′ del primo tempo ha illuso le azzurre, ma la rete di Maanum a 9′ dalla fine ha riaperto i giochi, rendendo le ultime due partite decisive per la qualificazione diretta a Euro 2025.
Le azzurre in vantaggio ma non riescono a gestire il risultato
Le azzurre sono partite con il piglio giusto, andando in vantaggio già al 6′ del primo tempo grazie al gol di Giugliano. La squadra di Bertolini ha mostrato un buon gioco, creando diverse occasioni da gol, ma non è riuscita a mettere al sicuro il risultato, lasciando spazio alla Norvegia per rientrare in partita. La rete di Maanum, a 9′ dalla fine, ha punito la mancanza di cinismo delle azzurre, che hanno pagato dazio per non aver saputo gestire il vantaggio.
Le ultime due partite saranno decisive per la qualificazione
Le ultime due partite del girone saranno decisive per stabilire chi si qualificherà direttamente a Euro 2025. L’Italia, attualmente terza nel girone, dovrà vincere entrambe le partite per sperare di ottenere la qualificazione diretta, mentre la Norvegia, seconda, avrà bisogno di un solo punto per garantirsi il primo posto. La partita contro la Norvegia ha dimostrato che la squadra di Bertolini ha le qualità per competere con le migliori, ma dovrà migliorare in termini di cinismo e di gestione del risultato per raggiungere l’obiettivo della qualificazione.
Un’occasione persa per l’Italia
Il pareggio contro la Norvegia è un’occasione persa per l’Italia, che avrebbe potuto mettere un’ipoteca sulla qualificazione diretta a Euro 2025. La squadra di Bertolini ha mostrato di avere le qualità per competere con le migliori, ma dovrà lavorare sulla propria efficacia sotto porta e sulla gestione del risultato per arrivare all’obiettivo finale. Le ultime due partite saranno decisive e l’Italia dovrà dare il massimo per ottenere il risultato necessario per la qualificazione.