Lotito conferma l’esonero di Tudor: “Troppi cambi per un gruppo all’altezza”
Il presidente della Lazio, Claudio Lotito, ha confermato l’esonero di Tudor, spiegando che i troppi cambi richiesti non erano compatibili con la qualità della squadra. “Tudor? Ci ha chiesto di cambiarne otto, troppi per un gruppo che noi reputiamo all’altezza, ma se ne è andato da persona per bene, ci tengo a dirlo”, ha dichiarato Lotito ai microfoni dell’ANSA a margine della chiusura della campagna elettorale di Forza Italia a Napoli.
Nuovo allenatore in arrivo, ma non Sarri
Lotito ha anche confermato che la Lazio è alla ricerca di un nuovo allenatore, ma ha escluso il ritorno di Maurizio Sarri. “Abbiamo le idee chiare, ma non ho ancora firmato nessun contratto”, ha detto il presidente. Tra i nomi circolati in questi giorni, Lotito ha escluso anche De Zerbi, Klose e Allegri, senza confermare né smentire l’ipotesi Baroni.
Lotito: “Questa squadra meritava di più”
“Quello che conta è che saremo competitivi”, ha detto Lotito. “Lo eravamo anche quest’anno se non avessimo perso punti con squadre di bassa classifica come la Salernitana. Questa squadra meritava di più”.
Luis Alberto: “Ha detto lui di volersene andare…”
Lotito ha infine commentato la situazione di Luis Alberto, che ha espresso il desiderio di lasciare la Lazio. “Ha detto lui di volersene andare…”, ha concluso il presidente.
Un cambio di rotta per la Lazio
L’esonero di Tudor e la ricerca di un nuovo allenatore segnano un cambio di rotta per la Lazio. La squadra, pur mostrando una certa qualità, non è riuscita a esprimere il suo potenziale, e Lotito sembra intenzionato a dare una svolta al progetto tecnico. La scelta del nuovo allenatore sarà cruciale per il futuro della Lazio, che dovrà puntare a un campionato competitivo e a un’Europa League di alto livello.