Un’alta domanda, ma poche risorse
Il bonus per le sedute di psicoterapia, con un budget di 10 milioni di euro, ha ricevuto un’alta richiesta, con oltre 400mila persone che hanno presentato domanda entro il 31 maggio. Tuttavia, le risorse disponibili sono limitate, e si stima che solo circa 7mila persone potranno ottenere il bonus, meno del 2% di chi l’ha richiesto.
Criteri di assegnazione
L’assegnazione del bonus avverrà in base all’Isee, con priorità a coloro che hanno l’Isee più basso. A parità di Isee, l’ordine cronologico di presentazione delle domande sarà determinante. L’importo del bonus varia in base all’Isee: chi ha un Isee inferiore a 15mila euro ha diritto fino a 1.500 euro, chi ha un Isee tra 15mila e 30mila euro ha diritto fino a 1.000 euro, e chi ha un Isee tra 30mila e 50mila euro ha diritto a un bonus fino a 500 euro.
Probabili beneficiari
Dato il numero elevato di domande e il criterio di assegnazione basato sull’Isee più basso, è probabile che la maggior parte dei beneficiari otterrà l’importo massimo di 1.500 euro. Ciò significa che il bonus potrebbe essere destinato a circa 6.666 persone, l’1,67% dei richiedenti.
Tempistica e regolarizzazione
L’Inps ha comunicato che i richiedenti che hanno presentato un Isee con omissioni o difformità hanno 30 giorni di tempo per regolarizzare la loro situazione. Trascorso tale termine, la domanda sarà considerata improcedibile. L’Inps elaborerà le graduatorie tenendo conto dell’Isee più basso e, a parità di Isee, dell’ordine cronologico di presentazione delle domande. Il beneficiario avrà 270 giorni di tempo per usufruire del bonus, decorrenti dalla pubblicazione delle graduatorie.
Un’opportunità limitata
L’elevato numero di domande rispetto alle risorse disponibili evidenzia il crescente bisogno di supporto psicologico in Italia. Tuttavia, il bonus, pur positivo, si presenta come un’opportunità limitata che non può soddisfare il fabbisogno reale.