
Un gioiello di Soulé decide la partita
Al Tardini, la Roma conquista tre punti preziosi battendo il Parma 1-0, in una partita valida per la 25esima giornata di Serie A. Il gol decisivo porta la firma di Soulé, che con una magistrale punizione ha regalato la vittoria ai giallorossi. Nonostante l’assenza di Dybala, la Roma ha dimostrato di saper vincere anche senza il suo fuoriclasse, ottenendo la terza vittoria consecutiva in trasferta. Per il Parma, invece, la situazione si fa sempre più critica, con la quarta sconfitta consecutiva e zero vittorie nel 2025.
La partita: tattica e momenti chiave
Il match è iniziato con un ritmo piuttosto lento, con la Roma che cercava di controllare il possesso palla e il Parma pronto a ripartire in contropiede. La prima occasione degna di nota è arrivata intorno alla mezz’ora, con un’azione sull’asse Cancellieri-Bonny, ma la conclusione del francese è terminata di poco a lato. La svolta della partita è giunta al 29′, quando Soulé è stato atterrato al limite dell’area da Leoni. Inizialmente, l’arbitro Chiffi aveva concesso il rigore, ma il VAR lo ha corretto, assegnando una punizione e sventolando il cartellino rosso a Leoni. Soulé si è incaricato della battuta e ha trasformato la punizione in un gol spettacolare, insaccando la palla sotto la traversa, imparabile per il portiere Suzuki.
Nella ripresa, il Parma ha provato a reagire, rendendosi più offensivo con l’ingresso di Almqvist. Tuttavia, è stato Suzuki a tenere a galla i suoi, con un doppio intervento prodigioso su Soulé e Salah-Eddine. Anche Pellegrini ha impegnato il portiere giapponese con un tiro dal limite, ma senza successo. Nel finale, la Roma ha controllato il ritmo della partita, senza affondare il colpo, mentre il Parma, in inferiorità numerica, ha accusato la stanchezza.
Le scelte tattiche degli allenatori
Pecchia, alle prese con diverse assenze, ha rilanciato Man e Bonny dal primo minuto, cercando di dare freschezza all’attacco. Ranieri, invece, ha optato per un turnover, cambiando cinque giocatori rispetto alla sfida di Europa League contro il Porto, ma confermando la difesa a tre. L’esordio di Salah-Eddine sulla fascia sinistra e la presenza di Soulé e Shomurodov in attacco hanno rappresentato le principali novità nella formazione giallorossa.
Il futuro delle due squadre
La vittoria a Parma rappresenta un’iniezione di fiducia per la Roma, che può ora concentrarsi sulla sfida di ritorno di Europa League contro il Porto. La rincorsa alla Champions League è ancora possibile, ma la squadra dovrà mantenere alta la concentrazione e continuare a ottenere risultati positivi. Per il Parma, invece, la situazione si fa sempre più preoccupante. La squadra sembra in difficoltà sia dal punto di vista fisico che mentale, e Pecchia dovrà trovare al più presto le contromisure per invertire la rotta. La panchina dell’allenatore è sempre più a rischio, e la società potrebbe prendere decisioni drastiche per cercare di scuotere l’ambiente.
Una vittoria che vale doppio per la Roma
La Roma ha dimostrato di essere una squadra solida e capace di vincere anche in assenza del suo giocatore più talentuoso. La vittoria a Parma è un segnale importante per il futuro, sia in campionato che in Europa League. Tuttavia, la squadra dovrà migliorare la sua capacità di concretizzare le occasioni create, per evitare di soffrire troppo nel finale delle partite. Il Parma, invece, deve reagire al più presto, per non compromettere una stagione che si era aperta con ben altre aspettative.