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Un anno di musica con l’Accademia Filarmonica
L’Accademia Filarmonica di Bologna ha svelato un programma 2025 ricco di eventi, che spaziano dai concerti sinfonici alle esibizioni cameristiche, passando per attività di divulgazione e alta formazione. Un’offerta musicale completa, pensata per soddisfare un pubblico ampio ed eterogeneo, con un occhio di riguardo alla valorizzazione del patrimonio archivistico e bibliotecario della Fondazione e alla celebrazione del tricentenario della morte di Alessandro Scarlatti.
Tra gli appuntamenti più attesi, spiccano i concerti dell’Orchestra Mozart, guidata dal suo direttore musicale Daniele Gatti. Il primo concerto ha già registrato il tutto esaurito, mentre il secondo è previsto per il 4 dicembre. Ma l’offerta musicale dell’Accademia non si limita a questo: sono previsti numerosi concerti cameristici nella suggestiva Sala Mozart, pensati per un pubblico che preferisce gli orari pomeridiani. Dieci appuntamenti al sabato pomeriggio, alle 17, per andare incontro a chi fa fatica a spostarsi di sera, come ha spiegato il presidente Loris Azzaroni. A questi si aggiungono quattro serate (alle 20.30) dedicate ai Quartetti d’archi, rassegne che lo scorso anno hanno riscosso un grande successo, registrando il sold out.
Concerti cameristici in Sala Mozart: un programma variegato
La Sala Mozart sarà il cuore pulsante dell’attività cameristica dell’Accademia. Il 22 marzo, il pianista olandese Nikola Meeuwsen eseguirà musiche di Chopin, Brahms e Beethoven. A seguire, si esibiranno il Trio Dmitrij (5/4), il Trio David (12/4), il duo formato da Gloria Santarelli (violino) e David Mancini (pianoforte) il 10 maggio, e il Caravaggio Piano Quartet (24/5). In autunno, la rassegna riprenderà il 27 settembre con il duo violoncello e pianoforte di Lorenzo Cosi e Alessio Enea, per poi proseguire con Massimo Taddei (pianoforte) l’11 ottobre, Giulio Rovighi (violino) e Andrea Rebaudengo (pianoforte) il 25 ottobre. La rassegna si concluderà a novembre con due concerti speciali: l’8, con due esecuzioni di musiche di Mozart, Schubert e Rossini sul fortepiano Jakesch, strumento del periodo rossiniano restaurato lo scorso anno, suonato da Carlo Mazzoli; e il 22 nella Chiesa di Santa Cristina della Fondazza, il Coro da Camera ed Ensemble d’Archi del Collegium Musicum Almae Matris, diretti da Enrico Lombardi, eseguiranno musiche di Palestrina e Scarlatti.
I Quartetti d’archi e la collaborazione con il Conservatorio
La rassegna “Il Quartetto in Sala Mozart” verrà inaugurata il 26 marzo dal Quartetto Quiroga, con musiche di Mozart e Beethoven. A seguire, si esibiranno il Quartetto Mirus (8/4), il Quartetto Hermes (13/5) e il Quartetto Meta4 (3/6). La collaborazione con il Conservatorio Martini si concretizzerà anche in una nuova rassegna estiva pensata per giovani musicisti, offrendo loro un’importante opportunità di crescita e visibilità. Inoltre, i Solisti dell’Orchestra Mozart si esibiranno alla Sala Bossi del Conservatorio il 29 maggio con un programma brahmsiano, parte del ciclo “Aimez-vous Brahms?” che attraverserà l’intera stagione.
Un’offerta culturale di alto livello per la città di Bologna
L’Accademia Filarmonica di Bologna si conferma un’istituzione di riferimento per la vita culturale della città, offrendo un programma 2025 ricco e variegato, capace di soddisfare le esigenze di un pubblico ampio ed eterogeneo. L’attenzione alla qualità artistica, alla divulgazione e alla formazione, unita alla valorizzazione del patrimonio storico e musicale della Fondazione, fanno dell’Accademia un vero e proprio motore culturale per la città di Bologna e per l’intero Paese.