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Un quadro macroeconomico incerto e le emergenze geopolitiche
Il presidente della Corte dei Conti, Guido Carlino, ha aperto l’anno giudiziario con un monito chiaro: l’attuale contesto globale, caratterizzato da delicati equilibri politico-economici e da un’incerta evoluzione del quadro macroeconomico, richiede una risposta tempestiva ed efficace alle sfide che gravano sull’economia e sulla gestione dei conti pubblici. Le emergenze geopolitiche incalzanti, ha sottolineato Carlino, non fanno che acuire la necessità di un approccio prudente e responsabile.
L’attento utilizzo delle risorse pubbliche e le priorità
Carlino ha insistito sull’importanza di un utilizzo sempre più attento delle risorse pubbliche e sulla necessità di definire con chiarezza le priorità. Queste esigenze, ha spiegato, si scontrano con le difficoltà di una congiuntura economica e sociale fragile. Trovare un equilibrio tra queste esigenze e il percorso di riequilibrio dei conti, con un graduale rientro del rapporto debito-Pil, rappresenta una sfida complessa e delicata.
Responsabilità erariale: un approccio misurato
Un punto centrale del discorso di Carlino ha riguardato il tema della responsabilità erariale. Il presidente della Corte dei Conti ha avvertito che eventuali modifiche al regime vigente dovrebbero essere affrontate con un approccio misurato, limitando le esclusioni di responsabilità a contesti straordinari e ben definiti. La giurisdizione della Corte sulla responsabilità erariale, ha ribadito, costituisce un fondamentale strumento di tutela, e una sua limitazione potrebbe avere conseguenze negative.
Le conseguenze di eventuali limitazioni
Carlino ha espresso preoccupazione per le possibili conseguenze di eventuali limitazioni della responsabilità erariale, sottolineando come ciò potrebbe ridurre lo spazio della giurisdizione contabile. Questo, a suo avviso, potrebbe compromettere la capacità di controllo e di tutela delle risorse pubbliche, in un momento in cui la loro gestione oculata è più importante che mai.
Un appello alla responsabilità e alla prudenza
Le parole del presidente della Corte dei Conti suonano come un appello alla responsabilità e alla prudenza nella gestione dei conti pubblici. In un contesto globale incerto e complesso, è fondamentale che le istituzioni agiscano con lungimiranza, bilanciando le esigenze di riequilibrio economico con la necessità di tutelare le risorse pubbliche e garantire un futuro sostenibile per il Paese. La questione della responsabilità erariale, in particolare, merita un’attenta riflessione, al fine di evitare che eventuali modifiche possano compromettere la capacità di controllo e di tutela del patrimonio pubblico.