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Via libera del Senato al decreto Milleproroghe
Il Senato ha approvato il decreto Milleproroghe con 97 voti favorevoli, 57 contrari e nessun astenuto. Il provvedimento, che contiene una serie di misure urgenti e proroghe di termini legislativi, è ora all’esame della Camera per la seconda lettura e l’approvazione definitiva. Il decreto, originariamente approvato dal Consiglio dei Ministri il 9 dicembre, ha subito diverse modifiche durante il suo iter parlamentare, introducendo novità significative in diversi settori.
Rottamazione Quater: una seconda chance per i decaduti
Una delle modifiche più rilevanti riguarda la riapertura dei termini per la Rottamazione Quater. Coloro che avevano aderito alla definizione agevolata delle cartelle esattoriali ma sono decaduti dal beneficio a causa del mancato o tardivo pagamento di una rata, avranno la possibilità di essere riammessi. Per farlo, dovranno presentare una dichiarazione entro il 30 aprile 2025. Questa misura offre una seconda opportunità a molti contribuenti in difficoltà, consentendo loro di regolarizzare la propria posizione con il fisco.
Nessun ulteriore rinvio per le polizze catastrofali delle aziende
Nonostante le richieste bipartisan, il Senato ha respinto la proposta di un ulteriore rinvio dell’obbligo per le aziende di assicurarsi contro le calamità naturali. Il decreto aveva già spostato il termine dal 31 dicembre 2024 al 31 marzo 2025, ma diversi emendamenti chiedevano di posticipare ulteriormente la scadenza a giugno o dicembre. Con la decisione del Senato, le aziende hanno ora poco più di un mese per adeguarsi alla normativa e stipulare le polizze necessarie.
Sospensione del requisito di età per i bagnini e proroga dei brevetti
Il decreto interviene anche nel settore balneare, sospendendo per la stagione 2025 (fino al 30 settembre) il requisito della maggiore età per svolgere l’attività di assistente bagnante. Inoltre, viene estesa fino alla stessa data la validità dei brevetti con scadenza compresa tra il 1° ottobre 2024 e il 29 settembre 2025. Questa misura mira a garantire la copertura del servizio di salvataggio sulle spiagge, soprattutto in un periodo in cui la domanda di personale qualificato è elevata.
Più tempo per l’adeguamento antincendio delle scuole
Gli edifici scolastici avranno più tempo per adeguarsi alla normativa antincendio. Il termine è stato prorogato dal 31 dicembre 2024 al 31 dicembre 2027. Questa proroga consentirà agli istituti scolastici di pianificare e realizzare gli interventi necessari per garantire la sicurezza degli studenti e del personale, senza incorrere in sanzioni.</p
Altre misure: prevenzione tumore al seno, assunzioni nella PA e risorse per i luoghi natali di Padre Pio e Papa Giovanni XXIII
Il decreto Milleproroghe include anche altre misure di rilievo. Sono stati stanziati un milione di euro in due anni (200 mila per il 2025 e 800 mila per il 2026) per la prevenzione del tumore al seno, attraverso screening gratuiti. Viene prorogata per tutto il 2025 la possibilità per la Pubblica Amministrazione di bandire concorsi e assumere personale senza l’obbligo preliminare di avviare la mobilità volontaria. Infine, sono state destinate risorse (130 mila euro ciascuno) ai comuni di Pietralcina e Sotto il Monte Giovanni XXIII, luoghi natali di Padre Pio e Papa Giovanni XXIII, per l’accoglienza dei pellegrini durante il Giubileo.
Un decreto complesso tra proroghe e nuove opportunità
Il decreto Milleproroghe si conferma uno strumento legislativo complesso, che interviene su una vasta gamma di settori. Se da un lato le proroghe di termini possono rappresentare una boccata d’ossigeno per alcuni soggetti, dall’altro è importante valutare attentamente l’impatto di tali rinvii sulla programmazione e l’efficacia delle politiche pubbliche. La riapertura della Rottamazione Quater offre una nuova opportunità ai contribuenti in difficoltà, ma è fondamentale che questa misura sia accompagnata da politiche di sostegno al reddito e di educazione finanziaria, per evitare che si ripeta la situazione di decadenza dal beneficio. Allo stesso modo, è necessario monitorare attentamente l’adeguamento delle aziende alle normative sulle calamità naturali, per garantire la loro resilienza di fronte agli eventi climatici estremi.