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L’importanza della prima partita secondo Anselmi
L’allenatore del Porto, Martin Anselmi, ha sottolineato l’importanza cruciale della prima partita contro la Roma nei playoff di Europa League. “La prima partita è fondamentale, che sia in casa o in trasferta”, ha dichiarato Anselmi. “Nella mia esperienza, ho capito che, pur essendo un spareggio da 180 minuti, i secondi 90 sono condizionati dai primi, il risultato influenza la seconda partita, non è la stessa cosa”. Anselmi ha anche minimizzato il vantaggio teorico della Roma di giocare il ritorno in casa, affermando: “Non mi piace pensare che la testa di serie abbia un vantaggio. L’importante è vincere”.
Crescita della squadra e onore di affrontare Ranieri
Anselmi, arrivato sulla panchina del Porto solo due settimane fa, si è detto soddisfatto dei progressi della squadra. “Abbiamo visto dei progressi dal Rio Ave allo Sporting e mi aspetto altri progressi dallo Sporting alla Roma”, ha affermato. “Qui c’è tanta voglia di migliorare e questo non ha prezzo per un allenatore, sono molto contento di lavorare con questi giocatori”. Anselmi ha espresso grande rispetto per il suo omologo della Roma, Claudio Ranieri: “Quando avevo 12 anni guardavo il suo Valencia, è un tecnico che ha enorme esperienza, poterlo incontrare di persona è motivo di orgoglio per me”.
Ottimismo di Tiago Djaló
Anche il difensore Tiago Djaló, in prestito dalla Juve, ha espresso fiducia nelle possibilità del Porto. “La squadra ha tutto per vincere domani” ed in generale avere la meglio sulla Roma nel doppio confronto, ha dichiarato Djaló. Il difensore ha inoltre sottolineato come l’arrivo di Anselmi abbia portato nuova energia alla squadra, aggiungendo: “Noi dobbiamo solo preoccuparci di fare bene il nostro lavoro”.
Il contesto della sfida
La sfida tra Roma e Porto si preannuncia avvincente, con entrambe le squadre determinate a proseguire il loro cammino in Europa League. Il Porto, guidato dal giovane e ambizioso Anselmi, cercherà di sfruttare al meglio la prima partita per mettere pressione alla Roma in vista del ritorno. La Roma, dal canto suo, forte dell’esperienza di Ranieri e del fattore campo nel ritorno, proverà a imporre il proprio gioco e a conquistare un risultato positivo già all’andata.
Una sfida generazionale
La partita tra Roma e Porto non è solo una sfida calcistica, ma anche un confronto tra due generazioni di allenatori. Da un lato, l’esperienza e la saggezza di Claudio Ranieri, un veterano del calcio europeo. Dall’altro, l’entusiasmo e l’innovazione di Martin Anselmi, un tecnico emergente con idee fresche e ambiziose. Sarà interessante vedere come questi due approcci si confronteranno sul campo.