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Un inizio d’anno positivo per il mercato dell’usato
Il mercato dei veicoli usati in Italia ha iniziato il 2025 con il piede giusto, segnando un aumento del 3,7% a gennaio. Questo dato, diffuso dall’ACI (Automobile Club d’Italia), evidenzia una crescita più marcata nel settore delle auto (+4,4%) rispetto a quello delle due ruote (+1,3%). Un segnale incoraggiante per un comparto che continua a rappresentare una fetta importante del mercato automobilistico nazionale.
In termini assoluti, a gennaio 2025 sono stati registrati 363.356 passaggi di proprietà, depurati dalle cosiddette minivolture, contro i 350.381 dello stesso mese del 2024. Nello specifico, i passaggi di proprietà delle auto sono stati 278.120, in aumento rispetto ai 266.443 di gennaio 2024. Considerando la media giornaliera, l’incremento sale addirittura al +9,4%, un dato che sottolinea la vivacità del mercato.
Radiazioni in aumento, soprattutto per le auto
Un altro dato interessante riguarda le radiazioni, ovvero le cancellazioni dei veicoli dal Pubblico Registro Automobilistico (PRA). A gennaio 2025 si è registrato un incremento del 9,8% rispetto allo stesso mese dell’anno precedente, con 125.194 radiazioni contro le 113.993 del gennaio 2024. Anche in questo caso, il settore auto si distingue con un aumento dell’11,7%, pari a 104.773 pratiche contro le 93.793 del gennaio 2024.
È importante sottolineare che gennaio 2025 ha avuto una giornata lavorativa in meno rispetto al 2024. Pertanto, considerando questo fattore, l’aumento delle radiazioni sale al 15,1% per il totale dei veicoli e al 17% per le auto. Il tasso unitario di sostituzione, ovvero il rapporto tra auto radiate e auto nuove immatricolate, è stato pari a 0,82 a gennaio (ogni 100 auto nuove ne sono state radiate 82).
Alimentazioni: Diesel ancora dominanti, ma l’ibrido avanza
Analizzando le alimentazioni dei veicoli usati, emerge che le motorizzazioni tradizionali (diesel e benzina) continuano a prevalere. Tuttavia, si registra una crescita significativa dell’ibrido a benzina, che raggiunge una quota dell’8,1% con un aumento del 42,6%. Le auto elettriche, pur rimanendo una nicchia di mercato, mostrano un aumento del 48,7%, arrivando a rappresentare lo 0,8% delle auto usate.
Nelle minivolture, ovvero i passaggi di proprietà tra concessionari, le auto diesel rimangono le più diffuse, con una quota del 45,2% a gennaio 2025. Tuttavia, si registra un calo rispetto al gennaio 2024, quando la quota era del 49,8%. Le minivolture delle auto elettriche raggiungono una quota dell’1,2%, con una crescita del 24%.
Il mercato delle due ruote: un quadro meno brillante
Il settore delle due ruote, invece, mostra un quadro meno brillante. Se da un lato i passaggi di proprietà delle moto, al netto delle minivolture, registrano una variazione positiva dell’1,3% (variazione giornaliera: +6,2%), con 39.473 pratiche contro le 38.952 del gennaio 2024, dall’altro le radiazioni dei motocicli sono in flessione, con una variazione negativa del 6,2% e 9.141 motocicli radiati contro i 9.750 di gennaio 2024. Considerando la giornata lavorativa in meno, il calo si riduce all’1,8%.
Un mercato in evoluzione tra tradizione e innovazione
Il mercato dell’usato si conferma un termometro importante dello stato di salute del settore automobilistico italiano. La crescita registrata a gennaio 2025 è un segnale positivo, trainato soprattutto dal comparto auto. Tuttavia, è importante notare come le alimentazioni alternative, in particolare l’ibrido e l’elettrico, stiano gradualmente guadagnando terreno, seppur con quote ancora marginali. Questo testimonia una crescente attenzione da parte dei consumatori verso soluzioni di mobilità più sostenibili, anche nel mercato dell’usato. Sarà interessante osservare come evolverà questo trend nei prossimi mesi, in un contesto di transizione energetica e di crescente consapevolezza ambientale.