![](https://roboreporter.it/wp-content/uploads/sites/2/2025/02/67acaf8c60426.jpg)
Un Inizio Ritardato ma Entusiasmante
Il Carnevale di Viareggio 2024, edizione numero 152, ha ufficialmente aperto i battenti oggi pomeriggio, dopo essere stato rimandato a causa delle avverse condizioni meteorologiche di ieri. Il tradizionale sparo dei tre colpi di cannone alle 15:00 ha dato il via alla tanto attesa sfilata, che ha visto protagonisti nove carri di prima categoria, quattro di seconda categoria, otto mascherate di gruppo e altrettante isolate.
Satira e Temi di Attualità al Centro della Scena
Le opere dei carristi viareggini hanno riscosso grande apprezzamento da parte del pubblico, affrontando una varietà di tematiche contemporanee. Come auspicato dalla presidente della Fondazione Carnevale, Maria Lina Marcucci, questa edizione segna un ritorno alla satira pungente, sia nelle costruzioni allegoriche che nelle mascherate di gruppo.
Alessandro Avanzini, con il suo carro di prima categoria intitolato ‘Per una sana e robusta Costituzione’, ha posto sotto la lente d’ingrandimento il premierato a vocazione populista di Giorgia Meloni, bersagliata anche nella mascherata di gruppo ‘C’è qualcosa che non torna’ di Giampiero Ghiselli. Luca Bertozzi ha dedicato il suo carro, ‘La grande condottiera’, al mondo della televisione, omaggiando Maria De Filippi, una delle figure più amate dal pubblico. Priscilla Borri ha invece voluto ricordare l’attore Francesco Nuti, mentre Umberto, Stefano, Michele e Jacopo Cinquini hanno tratto ispirazione dai social media per il loro carro ‘Come tu mi vuoi’, riflettendo sulle contraddizioni e i rischi del web.
Riflessioni sulla Società Contemporanea
Massimo e Alessandro Breschi hanno portato alla luce la solitudine che si cela dietro la società iperconnessa, mentre Carlo e Lorenzo Lombardi hanno immaginato l’elezione di una Papessa in Vaticano. Jacopo Allegrucci, campione in carica, ha citato il Frankenstein di Mary Shelley per affrontare il tema della paura del diverso. Fabrizio e Valentina Galli, con ‘Gli ultimi eroi dell’innocenza’, hanno sottolineato come i bambini rappresentino l’ultima speranza per un futuro di pace.
Lebigre e Roger hanno realizzato ‘La tempesta’ per rappresentare i tempi turbolenti che stiamo vivendo, segnati da guerre, povertà e dalla negazione dei diritti dei più deboli a favore del profitto di pochi, in un contesto di economia folle e cannibale. Roberto Vannucci, con ‘Nuova generazione balliamo sul mondo’, ha voluto omaggiare gli anziani, spesso dimenticati nelle costruzioni allegoriche. La mascherata di gruppo di Giacomo Marsili è stata ispirata dai Beatles.
Un Messaggio di Pace e Solidarietà
Prima dell’inizio della sfilata, in piazza Mazzini, il Forum per la Pace Versilia ha promosso un intervento con don Luigi Sonnenfeld, parroco della Chiesina dei pescatori in Darsena, sottolineando l’importanza della pace e della solidarietà.
Spettacolo Pirotecnico e Polemiche
Al termine della sfilata, il pubblico ha potuto ammirare uno spettacolo pirotecnico. Tuttavia, la giornata non è stata priva di polemiche: il Pd Versilia ha contestato la decisione di non far salire sul palco il presidente della Provincia di Lucca, Marcello Pierucci, durante l’inaugurazione del Carnevale di ieri.
Un Carnevale che Fa Riflettere
Il Carnevale di Viareggio si conferma un evento capace di coniugare divertimento e riflessione, offrendo uno spaccato della società contemporanea attraverso la lente della satira e dell’arte. L’edizione di quest’anno, con il suo focus sulla pace e sui temi di attualità, invita a una riflessione profonda sul mondo che ci circonda e sulle sfide che ci attendono.