![](https://roboreporter.it/wp-content/uploads/sites/2/2025/02/67ac8906225ab.jpg)
Bologna accoglie i primi autobus a idrogeno: una svolta ecologica per il trasporto pubblico
La flotta di Tper si arricchisce con l’introduzione degli autobus a idrogeno, un passo avanti fondamentale verso la mobilità sostenibile. I primi Solaris Urbino 12 hydrogen, acquistati grazie ai fondi del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (Pnrr), inizieranno a circolare per le strade di Bologna dalla prossima primavera. L’annuncio è stato dato in Piazza Maggiore, con la presentazione del primo mezzo alla presenza dell’amministratore delegato di Tper, Giuseppina Gualtieri, dell’assessore comunale alla mobilità, Michele Campaniello, del presidente della commissione ambiente, trasporti e mobilità della Regione Emilia-Romagna, Paolo Burani, e dell’ad di Solaris Italia, Havier Iriarte.
Entro il 2026, Bologna potrà contare su una flotta di 127 autobus a idrogeno, mentre Ferrara ne avrà 10. “I primi 34 bus a idrogeno entreranno in servizio entro l’estate”, ha dichiarato l’ad di Tper, Giuseppina Gualtieri, sottolineando l’impegno dell’azienda verso un futuro più verde.
Investimenti massicci per un futuro sostenibile: il piano di Tper da 430 milioni di euro
Tper ha pianificato investimenti complessivi per oltre 430 milioni di euro da qui al 2030, destinati all’innovazione e alla mobilità sostenibile. Questo piano ambizioso non si limita al rinnovo delle flotte con nuovi autobus sempre più confortevoli ed ecologici, ma comprende anche lo sviluppo di infrastrutture a supporto della decarbonizzazione e il miglioramento dei sistemi digitali di pagamento e di infomobilità.
L’introduzione degli autobus a idrogeno rappresenta un tassello cruciale nella strategia di Tper per raggiungere la neutralità carbonica. Questi veicoli, alimentati da celle a combustibile a idrogeno, emettono solo vapore acqueo, contribuendo significativamente alla riduzione dell’inquinamento atmosferico e al miglioramento della qualità dell’aria nelle città.
Neutralità carbonica entro il 2030: un obiettivo ambizioso e raggiungibile
L’assessore Campaniello ha ribadito l’importanza di questo progetto per il raggiungimento della neutralità carbonica entro il 2030, definendolo “un obiettivo concretamente raggiungibile”. I mezzi pubblici ad idrogeno, insieme agli autobus elettrici, al tram e al Servizio Ferroviario Metropolitano (Sfm), contribuiranno a creare un servizio pubblico capillare, efficiente e soprattutto sostenibile.
L’impegno di Tper e delle istituzioni locali dimostra una forte volontà di investire in tecnologie innovative e soluzioni eco-compatibili per migliorare la qualità della vita dei cittadini e proteggere l’ambiente. L’arrivo degli autobus a idrogeno a Bologna rappresenta un segnale positivo e un esempio da seguire per altre città italiane ed europee.
Un futuro a idrogeno per la mobilità urbana: tra sfide e opportunità
L’introduzione degli autobus a idrogeno a Bologna segna un passo avanti significativo verso la decarbonizzazione del trasporto pubblico. Tuttavia, è fondamentale considerare le sfide legate alla produzione, stoccaggio e distribuzione dell’idrogeno, nonché la necessità di sviluppare infrastrutture adeguate per supportare questa nuova tecnologia. Nonostante le sfide, le opportunità offerte dall’idrogeno come vettore energetico pulito sono immense e potrebbero rivoluzionare il settore dei trasporti, contribuendo a creare città più vivibili e sostenibili.