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Roccaraso: Arrivo scaglionato e gestione delle prenotazioni
A Roccaraso, i primi bus turistici provenienti dalla Campania hanno iniziato ad arrivare poco prima delle dieci del mattino, segnando l’inizio di una giornata cruciale per il piccolo centro dell’Alto Sangro. L’amministrazione locale si prepara ad accogliere circa 5.000 persone, trasportate dai 50 bus che hanno effettuato la prenotazione tramite la piattaforma online del Comune. La giornata odierna rappresenta un vero e proprio test per il modello di gestione turistica adottato dalla località.
Controlli e respingimenti: La “dogana” di Castel di Sangro
Nella giornata di ieri, sono giunti a Roccaraso 13 bus turistici, ma tre di questi sono stati respinti alla “dogana” allestita tra Castel di Sangro e Rionero Sannitico. Il motivo del respingimento è stato la mancata esibizione della ricevuta di prenotazione da parte degli autisti. Questo sistema di controllo è stato implementato per garantire il rispetto del numero chiuso e per gestire in modo efficiente l’afflusso di turisti.
Reazioni dei turisti e confronto con la scorsa settimana
Una turista napoletana, giunta a Roccaraso per sciare, ha commentato positivamente il modello di gestione adottato, affermando: “Noi siamo venuti qui a sciare. Loro possono fare quello che vogliono”. La scorsa domenica, l’intero comprensorio dell’Alto Sangro aveva registrato un’affluenza di circa 10.000 persone, un dato che sottolinea l’importanza di una gestione oculata dei flussi turistici.
Ovindoli: Gestione dell’afflusso e sfida social superata
Anche ad Ovindoli la situazione è sotto controllo, con una partenza regolare e l’attesa di dieci bus turistici. La sfida lanciata dalla tiktoker Rita De Crescenzo, che aveva potenzialmente minacciato di sovraccaricare la località, non ha avuto seguito. Il sindaco Angelo Ciminelli aveva tempestivamente adottato un’ordinanza per fissare il numero chiuso e consentire l’accesso ad un massimo di 35 bus, dimostrando una pronta capacità di risposta alle potenziali criticità.
Equilibrio tra turismo e sostenibilità
La gestione dell’afflusso turistico a Roccaraso e Ovindoli evidenzia la crescente importanza di trovare un equilibrio tra la promozione del turismo e la sostenibilità ambientale e sociale delle località montane. Le misure adottate, come la prenotazione obbligatoria e il numero chiuso, rappresentano un tentativo di preservare l’integrità del territorio e garantire un’esperienza di qualità per i visitatori.