L’Olanda apre la maratona elettorale
Alle 7:30 di questa mattina, i Paesi Bassi sono stati i primi in Unione Europea ad aprire i seggi per le elezioni europee del 2024, dando il via a una maratona elettorale che coinvolgerà oltre 370 milioni di elettori da Lisbona a Tallinn nei prossimi quattro giorni.
L’estrema destra in testa ai sondaggi
L’estrema destra olandese, guidata dal Partito della Libertà (Pvv) del leader anti-Islam ed euroscettico Geert Wilders, è data in testa ai sondaggi con un largo margine sull’alleanza europeista laburisti-verdi guidata da Frans Timmermans e rappresentata dal candidato di punta Bas Eickhout. Wilders, trionfatore a sorpresa alle elezioni nazionali dello scorso novembre, punta a ottenere un risultato significativo anche alle europee.
Un primo indicatore per il futuro del Parlamento europeo
L’esito delle elezioni olandesi sarà una prima cartina di tornasole del possibile spostamento a destra del baricentro del Parlamento europeo. Le forze nazionaliste, di estrema destra ed euroscettiche sono in ascesa in molti dei ventisette Paesi Ue, e le elezioni olandesi potrebbero fornire un’indicazione precoce sulla direzione che prenderà il Parlamento europeo in futuro.
Partecipazione alle elezioni
I cittadini olandesi sono chiamati a votare per 31 seggi disponibili dei 720 all’Eurocamera. L’affluenza alle Europee nella terra orange non è mai stata alta, cinque anni fa meno del 42% degli aventi diritto si è recato al voto. Le urne olandesi resteranno aperte fino alle 21, quando sono attesi i primi exit poll. Lo spoglio inizierà in serata, ma i risultati non saranno annunciati prima di domenica sera, al termine della maratona elettorale in tutta l’Ue.
L’ascesa dell’estrema destra
L’ascesa dell’estrema destra in Europa è un fenomeno preoccupante. I partiti nazionalisti ed euroscettici si basano spesso su retorica anti-immigrazione, xenofoba e populismo, che può alimentare la divisione sociale e la polarizzazione politica. È importante che le istituzioni europee e i cittadini stessi si impegnino a contrastare questa tendenza, promuovendo la coesione sociale, la tolleranza e il rispetto reciproco.