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Un contratto storico per l’esplorazione lunare
La joint venture tra Thales (67%) e Leonardo (33%), Thales Alenia Space, ha siglato un accordo con il Mohammed Bin Rashid Space Centre (MBRSC) di Abu Dhabi per la progettazione e lo sviluppo dell’Airlock degli Emirati Arabi Uniti, un modulo cruciale che sarà integrato nella stazione spaziale cislunare Lunar Gateway. Questo contratto segna un passo significativo per gli Emirati Arabi Uniti nel settore dell’esplorazione spaziale e rafforza la posizione di Thales Alenia Space come leader nella fornitura di infrastrutture spaziali avanzate.
Dettagli del progetto Airlock
L’Airlock emiratino, una volta completato, consentirà agli astronauti di effettuare passeggiate spaziali, trasferire ricerche scientifiche da e verso la stazione lunare e fungerà da ulteriore punto di attracco per le navicelle spaziali. Thales Alenia Space si impegna a consegnare il modulo al Kennedy Space Center entro maggio 2030. Il progetto prevede tappe fondamentali, tra cui la revisione del concetto della missione e dei requisiti di sistema nel 2025, seguita dalla Preliminary Design Review.
Il ruolo dell’Italia e dell’Agenzia Spaziale Italiana
Alla cerimonia di firma ad Abu Dhabi ha partecipato anche il presidente dell’Agenzia Spaziale Italiana (ASI), Teodoro Valente, il quale ha sottolineato l’importanza dell’accordo come testimonianza della qualità e della competenza industriale e accademica del Sistema Paese italiano. Valente ha ricordato come la firma affondi le sue radici nel Memorandum of Understanding del 1997 tra ASI e NASA, che ha consolidato la collaborazione bilaterale per l’abitabilità nello spazio. L’Italia, con il suo patrimonio di competenze, si conferma in prima linea nella realizzazione delle grandi sfide spaziali del futuro.
Thales Alenia Space: un protagonista chiave nel Lunar Gateway
Con la firma dell’accordo con gli Emirati Arabi Uniti, salgono a cinque i moduli per il Lunar Gateway che saranno forniti da Thales Alenia Space. Oltre al modulo Airlock, l’azienda è responsabile dei moduli Lunar-View, Lunar-Link, Lunar I-Hab per l’Agenzia Spaziale Europea (ESA) e del modulo pressurizzato Halo per Northrop Grumman. Questo impegno testimonia la centralità di Thales Alenia Space nel progetto Lunar Gateway e la sua capacità di fornire soluzioni innovative e affidabili per l’esplorazione spaziale.
Il Lunar Gateway: un avamposto per l’esplorazione dello spazio profondo
Il Lunar Gateway è una stazione spaziale cislunare in fase di sviluppo, progettata per orbitare attorno alla Luna. Sarà un avamposto fondamentale per le missioni lunari e per l’esplorazione dello spazio profondo. La stazione fornirà supporto logistico, alloggio per gli astronauti e un laboratorio scientifico per condurre esperimenti in un ambiente spaziale unico. La sua posizione strategica la renderà un punto di partenza ideale per missioni verso Marte e altre destinazioni lontane.
La collaborazione internazionale come motore dell’innovazione spaziale
Il progetto Lunar Gateway è un esempio lampante di come la collaborazione internazionale sia essenziale per affrontare le sfide dell’esplorazione spaziale. Agenzie spaziali di tutto il mondo, tra cui NASA, ESA, ASI, JAXA (Giappone) e CSA (Canada), stanno collaborando per realizzare questa ambiziosa infrastruttura. La condivisione di competenze, risorse e tecnologie permette di accelerare il progresso e di raggiungere obiettivi altrimenti irraggiungibili.
Un passo avanti verso il futuro dell’esplorazione spaziale
La progettazione e lo sviluppo dell’Airlock emiratino da parte di Thales Alenia Space rappresentano un importante passo avanti verso il futuro dell’esplorazione spaziale. Questo progetto non solo consolida la posizione di leader dell’azienda nel settore, ma apre anche nuove opportunità per la collaborazione internazionale e per la scoperta di nuovi orizzonti nel cosmo. L’impegno di ASI e il coinvolgimento dell’industria italiana confermano l’eccellenza del nostro paese nel campo spaziale.