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Un Primo Tempo Equilibrato
La partita tra Torino e Genoa, disputata allo stadio Grande Torino, si è conclusa con un pareggio 1-1, un risultato che lascia l’amaro in bocca ai padroni di casa. Nel primo tempo, le due squadre si sono affrontate a viso aperto, con il Torino che ha cercato di imporre il proprio gioco, guidato dalle iniziative di Vlasic. Il croato è stato il più attivo dei suoi, mettendo alla prova in diverse occasioni il portiere genoano Leali, bravo a neutralizzare le sue conclusioni sia di destro che di sinistro. Nonostante il predominio territoriale, il Torino ha faticato a trovare spazi nella ben organizzata difesa del Genoa.
L’Autogol che Sblocca la Partita
Il vantaggio del Torino è arrivato nel finale del primo tempo, grazie a un episodio sfortunato per il Genoa. Su un calcio d’angolo battuto a rientrare da Lazaro, si è creato un batti e ribatti in area di rigore, con Maripan e Thorsby che si sono trovati a duellare per la palla. Nel tentativo di anticipare l’avversario, Thorsby ha involontariamente deviato il pallone nella propria porta, beffando Leali e regalando il vantaggio ai granata. Un autogol che ha premiato la pressione esercitata dal Torino, ma che ha anche evidenziato la fragilità difensiva del Genoa sulle palle inattive.
La Reazione del Genoa e il Gol di Pinamonti
Nella ripresa, il Genoa è sceso in campo con un piglio diverso, determinato a recuperare lo svantaggio. L’allenatore Vieira ha effettuato dei cambi, inserendo Zanoli e Messias per dare maggiore vivacità all’attacco. Proprio Messias si è rivelato decisivo, fornendo l’assist per il gol del pareggio. A metà del secondo tempo, un errore in fase di rilancio di Coco ha innescato l’azione del Genoa, con Messias che ha servito Pinamonti. Il bomber genoano non si è fatto pregare, superando Milinkovic-Savic con un preciso diagonale e riportando il risultato in parità. Un gol che ha premiato la reazione del Genoa e la capacità di Vieira di cambiare le carte in tavola.
Finale Incandescente e Proteste Granata
Gli ultimi minuti di gioco sono stati caratterizzati da grande intensità e da alcune decisioni arbitrali che hanno scatenato le proteste del Torino. Nel corso dei quattro minuti di recupero, Casadei ha sfiorato il gol vittoria con un colpo di testa su corner, ma la palla è terminata a lato. Ma è nel finale che si sono accese le polemiche: prima Adams, poi Sanabria sono caduti in area di rigore del Genoa, ma per l’arbitro Feliciani non c’erano gli estremi per il calcio di rigore. Decisioni che hanno mandato su tutte le furie la panchina del Torino, con il vice-allenatore Godinho espulso per proteste. Il match si è concluso sull’1-1, con i giocatori del Torino che hanno lasciato il campo visibilmente contrariati.
Strisce Positive e Obiettivi Rimandati
Il pareggio tra Torino e Genoa permette ad entrambe le squadre di muovere la classifica, ma non di compiere il salto di qualità sperato. Il Torino allunga la propria striscia positiva a sette partite consecutive, ma con una sola vittoria. Un dato che evidenzia la difficoltà dei granata a concretizzare il proprio gioco e a portare a casa i tre punti. Il Genoa, dal canto suo, interrompe la serie di sconfitte esterne e torna a casa con un punto prezioso, che gli permette di mantenere a distanza la zona retrocessione. Tuttavia, la squadra di Vieira non riesce a inserirsi nella parte sinistra della classifica, rimanendo a metà classifica.
Arbitraggio e Interpretazioni: Un Finale Controverso
Il finale di partita tra Torino e Genoa ha riacceso il dibattito sull’interpretazione degli episodi da parte degli arbitri. Le cadute in area di Adams e Sanabria hanno generato proteste veementi da parte del Torino, ma l’arbitro Feliciani ha ritenuto che non ci fossero gli estremi per il calcio di rigore. Si tratta di decisioni soggettive, che spesso lasciano spazio a interpretazioni contrastanti e che possono influenzare l’esito delle partite. In questi casi, è fondamentale che gli arbitri siano coerenti e che applichino lo stesso metro di giudizio per entrambe le squadre, al fine di garantire l’equità della competizione.