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De Minaur spegne il sogno di Bellucci a Rotterdam
Mattia Bellucci si ferma in semifinale al torneo Atp 500 di Rotterdam. L’azzurro è stato sconfitto con un netto 6-1 6-2 dall’australiano Alex De Minaur, che bissa così la finale raggiunta lo scorso anno (persa poi contro Jannik Sinner). Nonostante la sconfitta, la settimana olandese di Bellucci resta un successo, coronata dalle prestigiose vittorie contro Daniil Medvedev e Stefanos Tsitsipas, che gli valgono un notevole balzo in avanti nella classifica Atp, dalla posizione n.92 alla n.68.
De Minaur, con una prestazione impeccabile, conquista la 18esima finale in carriera e si prepara a contendersi il suo decimo titolo. Grazie a questo risultato, l’australiano tornerà lunedì al n. 6 del ranking mondiale (suo best ranking), superando Novak Djokovic.
Bellucci ha mostrato sprazzi del suo talento anche contro De Minaur, ma l’australiano ha dominato l’incontro sin dall’inizio. Nel palazzetto di Rotterdam, l’azzurro è sceso in campo con la consapevolezza di non aver nulla da perdere, ma ha subito percepito la potenza del suo avversario. De Minaur si è dimostrato perfetto in ogni aspetto del gioco, aggredendo quando necessario, difendendo con tenacia e variando il gioco con intelligenza. Bellucci non è riuscito a replicare le prestazioni che lo avevano visto trionfare contro Medvedev e Tsitsipas. Il punteggio finale, seppur severo, riflette l’andamento di una partita in cui l’italiano non è mai riuscito a mettere in difficoltà il suo avversario.
Il primo set è durato appena 32 minuti ed è stato un monologo di De Minaur, che ha ottenuto due break, portandosi prima sul 3-0 e poi sul 5-1, per poi chiudere agevolmente al servizio. Bellucci non ha avuto alcuna palla break a disposizione, ma si è consolato con il punto più spettacolare dell’incontro.
De Minaur ha speso parole di elogio per Bellucci: “Ha giocato con grande fiducia per tutta la settimana e ha espresso un tennis incredibile. Sapevo che sarebbe stata una battaglia e che lui avrebbe giocato con scioltezza, come ha fatto per tutta la settimana. Dovevo solo fare del mio meglio e vedere se riuscivo ad avere le mie occasioni. Poi è diventata una battaglia un po’ più in salita per lui, ma ha un futuro molto, molto brillante davanti a sé, così come tanti altri italiani”.
Lucia Bronzetti in finale al Transilvania Open
Al Transilvania Open, Lucia Bronzetti ha conquistato la finale in modo inaspettato. La sua avversaria in semifinale, Katerina Siniakova, testa di serie numero 5 del torneo, si è ritirata sul punteggio di 4-0 nel primo set a causa di un infortunio. La ceca era già scesa in campo con una vistosa fasciatura alla gamba destra.
In finale, Bronzetti affronterà la russa Anastasia Potapova, testa di serie n. 1 del torneo, che ha sconfitto la bielorussa Aliaksandra Sasnovich per 6-3 7-5 nell’altra semifinale.
“Non è bello arrivare in finale così: avrei voluto giocare la partita e combattere – ha commentato la tennista romagnola -. Mi sono resa conto che aveva un problema ma ho cercato di rimanere concentrata sul mio gioco. Mi dispiace per lei le auguro di riprendersi il prima possibile”.
Un bilancio agrodolce per il tennis italiano
La sconfitta di Bellucci a Rotterdam lascia un sapore agrodolce, ma non offusca la sua straordinaria settimana. Le vittorie contro Medvedev e Tsitsipas sono un segnale importante del suo potenziale e fanno ben sperare per il futuro. La finale di Bronzetti al Transilvania Open è un’altra nota positiva per il tennis italiano, che continua a sfornare talenti e a regalare emozioni.