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Un progetto italiano con radici nelle Marche
Il progetto Mole Urbana, nato dall’ingegno del designer Umberto Palermo, sta per prendere vita grazie a una collaborazione tra Piemonte e Marche. La filiera marchigiana, con la società “MU Fabriano” al centro, si occuperà della realizzazione di componenti chiave per i quadricicli elettrici, unendo la tradizione manifatturiera locale con l’innovazione nel settore della mobilità urbana sostenibile.
La società “MU Fabriano”, co-fondata da Palermo con l’ex presidente della Regione Gian Mario Spacca e cinque soci marchigiani, testimonia l’impegno del territorio nel sostenere e promuovere questa iniziativa. La scelta delle Marche non è casuale, ma si basa sulla ricca storia manifatturiera della regione, in particolare nel Fabrianese, area nota per la sua eccellenza nella lavorazione dei metalli e nella produzione di componenti industriali.
La filiera marchigiana: un motore di competenze
La filiera marchigiana coinvolta nel progetto Mole Urbana è composta da aziende specializzate in diversi settori, che insieme contribuiranno a creare un prodotto 100% made in Italy. Tra le aziende coinvolte troviamo:
* **Officine Funny Metal (Cerreto d’Esi):** Guidata da Emanuele Ferroni, si occuperà della realizzazione dei telai, della trafilatura, lavorazione e verniciatura dell’alluminio, oltre alla produzione di componenti in pressofusione. Lamep di Graziano Pierantonietti collaborerà alla realizzazione dei telai.
* **Gianoplast (Cacciano di Fabriano):** Fornirà gli stampati della carrozzeria in termoplastica e lavorati in legno lamellare per gli interni, oltre a occuparsi della fornitura di elementi per il bagagliaio.
* **Politecnica srl (Monsano):** Produrrà i sedili dei quadricicli Mole Urbana.
Questa sinergia tra aziende marchigiane rappresenta un valore aggiunto per il progetto, garantendo la qualità e l’affidabilità dei componenti prodotti.
Prospettive future: un secondo stabilimento nelle Marche?
Umberto Palermo ha espresso l’intenzione di espandere la produzione nelle Marche, valutando la possibilità di aprire un secondo stabilimento nella regione per l’assemblaggio di una parte delle richieste future dei veicoli. Questa scelta dimostra la fiducia nel potenziale del territorio marchigiano e la volontà di creare nuove opportunità di lavoro e sviluppo economico.
L’obiettivo finale è quello di creare una sinergia virtuosa tra Piemonte e Marche, valorizzando le competenze e le eccellenze di entrambi i territori per la realizzazione di un progetto di nicchia che punta sul design e sulla qualità del made in Italy. Il progetto Mole Urbana rappresenta un’opportunità per rilanciare il settore manifatturiero marchigiano e per promuovere la mobilità urbana sostenibile.
Un’opportunità per il rilancio del territorio
Il progetto Mole Urbana rappresenta un’importante opportunità per il rilancio del territorio marchigiano, valorizzando le competenze locali e creando nuove opportunità di lavoro. La sinergia tra Piemonte e Marche dimostra come la collaborazione tra regioni possa portare a risultati positivi, promuovendo l’innovazione e la sostenibilità nel settore automobilistico.