Gerry Scotti a Sanremo: tra ironia, amicizia e un microchip anti-eccessi
euterpe
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Un microchip anti-eccessi e la passione per il Milan
Infine, Scotti ha scherzato sulla sua permanenza sul palco, rivelando di avere “un microchip sotto pelle installato da Pier Silvio: se esagerassi con la permanenza sul palco, mi stordirebbe e verrei rimandato subito a Cologno”. Una battuta che sottolinea il suo rapporto di stima e amicizia con l’amministratore delegato di Mediaset.
Sollecitato scherzosamente da Lauro, Scotti ha ammesso di aver scelto il martedì perché mercoledì c’è il Milan in Champions League: “Ho un grande Milan: peccato che più di metà non li conosco neanche”. Una passione, quella per il calcio, che lo accomuna a molti italiani e che lo rende ancora più vicino al pubblico.
Un valore aggiunto per Sanremo
La partecipazione di Gerry Scotti al Festival di Sanremo rappresenta un valore aggiunto per l’evento. La sua professionalità, la sua simpatia e la sua capacità di intrattenere il pubblico sono garanzia di successo. Scotti, con la sua ironia e la sua autoironia, saprà sicuramente conquistare il pubblico dell’Ariston e i telespettatori da casa, regalando momenti di leggerezza e divertimento. La sua presenza, inoltre, testimonia la volontà di Mediaset di collaborare con la Rai per la realizzazione di eventi di grande prestigio, un segnale positivo per il futuro dello spettacolo italiano.
