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Un destino rosanero
Il trasferimento di Joel Pohjanpalo al Palermo sembrava scritto nel destino. Già l’anno scorso, da avversario con la maglia del Venezia, l’attaccante finlandese aveva ricevuto gli applausi del pubblico del Barbera. Un gesto che lo aveva colpito profondamente e che, a quanto pare, ha avuto un peso nella sua decisione di accettare la corte del club rosanero.
Accoglienza da star
L’impatto con la tifoseria palermitana è stato subito positivo. Pohjanpalo è stato accolto con un entusiasmo travolgente, un’ovazione che ha reso il suo primo contatto con l’ambiente rosanero indimenticabile. “Grazie per questo benvenuto”, ha dichiarato l’attaccante, visibilmente emozionato. “È incredibile come va la vita. Il ricordo degli applausi al Barbera è uno dei più belli della mia carriera. Dopo quella partita qualcuno mi chiese se mi sarebbe piaciuto giocare qui. Eccomi qui”.
Responsabilità e ambizione
Pohjanpalo sente forte la responsabilità di ripagare la fiducia che la società e i tifosi hanno riposto in lui. “È stato fantastico ricevere questa accoglienza, per me arrivare così allo stadio e vedere tutta questa gente urlare il mio nome, indossare la maglietta con il mio nome, è quello che qualsiasi calciatore sogna”, ha confessato. “Sento la responsabilità, voglio ripagare l’entusiasmo. Pressioni ed aspettative sono un carburante per i giocatori, ogni calciatore si nutre di queste cose”.
Un addio difficile al Venezia
L’attaccante finlandese non ha dimenticato il suo passato recente al Venezia, club con cui aveva un legame speciale. “Tutti sanno il legame che ho avuto col Venezia, con la squadra e le persone. Ero anche il capitano”, ha ricordato. “Ma nel calcio le cose cambiano molto velocemente: il Palermo mi ha presentato, dopo aver parlato con il mio agente e la mia famiglia ho deciso di venire. È stata una scelta difficile, ma sono sicuro che sarà vincente. Vorrò dare il contributo per andare in A, e io vorrò esservi in quel momento”.
Intesa con Brunori e il numero di Schillaci
Pohjanpalo è già al lavoro per integrarsi al meglio nella squadra di mister Dionisi. “Ho già fatto due allenamenti con la squadra. La qualità è molto alta, i ragazzi sono molto accoglienti”, ha detto. L’intesa con Matteo Brunori, l’altro bomber rosanero, sembra già promettente. “Ho incontrato Matteo subito, è un giocatore fantastico e un attaccante fortissimo. Sul campo abbiamo già trovato una stupenda intesa, in due giorni non è da poco”. Infine, una curiosità sul numero di maglia: “Il mio numero preferito è il 20, ma era occupato, ho preso il 19 che utilizzavo ad Amburgo, e poi ho scoperto che è legato a Totò Schillaci, era il suo numero ai Mondiali 1990. Sono ancora più orgoglioso di averlo scelto”.
Un acquisto che infiamma la piazza
L’arrivo di Joel Pohjanpalo a Palermo ha generato un’ondata di entusiasmo tra i tifosi rosanero. L’attaccante finlandese, reduce da stagioni positive in Serie A, rappresenta un rinforzo di qualità per la squadra di mister Dionisi, che punta a recitare un ruolo da protagonista nel prossimo campionato di Serie B. La sua capacità di fare gol, unita all’esperienza e alla professionalità, fanno di Pohjanpalo un elemento chiave per le ambizioni del Palermo. L’intesa con Brunori potrebbe rappresentare un valore aggiunto per l’attacco rosanero, che si candida a essere uno dei più prolifici del campionato.