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Un ritorno alle origini
Nicolò Zaniolo è ufficialmente un nuovo giocatore della Fiorentina. Un ritorno al passato per il talento classe 1999, che aveva lasciato la squadra viola all’età di 16 anni. “Successe che la società preferì fare altre scelte. È stata comunque una mia fortuna, perché qui ero chiuso, mentre all’Entella ho potuto dimostrare il mio valore”, ha dichiarato Zaniolo, sottolineando come quella decisione, seppur dolorosa all’epoca, gli abbia permesso di crescere e mettersi in mostra.
Obiettivi ambiziosi
Il ritorno a Firenze è per Zaniolo un’occasione per rilanciarsi e contribuire a raggiungere obiettivi importanti. “La Conference è una competizione europea dove non è scontato arrivare in fondo, è un percorso tortuoso. Il nostro organico è però importante, ci faremo trovare pronti”, ha affermato con determinazione. Ma l’obiettivo principale resta la qualificazione in Champions League: “Siamo una squadra forte, completa. Naturalmente il campionato è ancora lungo, ma bisogna mantenere la nostra identità. Sarebbe un sogno arrivare in Champions”.
Ringraziamenti a Gasperini
Nonostante la breve e non particolarmente fortunata esperienza all’Atalanta, Zaniolo ha voluto ringraziare mister Gasperini: “Lui mi ha aiutato molto, nonostante arrivai lì con un ritardo di condizione importante. Mi ha migliorato molto, anche nel modo di vedere il calcio. Poi ognuno ha le proprie idee, lui ha preferito altri giocatori, ma lo rispetto e lo ringrazio”.
Nessun rimpianto
Interrogato sui rimpianti per le scelte passate, Zaniolo è stato chiaro: “I rimpianti sono il passato. A me piace vivere il presente pensando al futuro. Non ho rimpianti, perché le scelte che ho fatto le reputavo giuste. Ho ancora una vita davanti, ho 25 anni, non vedo l’ora di iniziare a giocare per questa grande famiglia”.
L’amicizia con Bove
A Firenze, Zaniolo ritrova Edoardo Bove, compagno di squadra ai tempi della Roma. Purtroppo, Bove è attualmente indisponibile a causa del malore che lo ha colpito lo scorso dicembre. “Edo lo conosco perché abbiamo giocato insieme a Roma. È un ragazzo straordinario, sempre pronto a darti una mano. Sempre impegnato, mai una parola fuori posto. Siamo amici. Mi dispiace per ciò che è successo, sarò sempre al suo fianco per dargli una mano”, ha dichiarato Zaniolo, dimostrando grande affetto e vicinanza all’amico.
La scelta del numero 17
Infine, Zaniolo ha spiegato il significato dietro la scelta della maglia numero 17: “Quando arrivai in Turchia al Galatasaray successe un terribile terremoto. Qualche giorno dopo il padre di un ragazzo che purtroppo morì mi scrisse e mi chiese se potessi prendere il suo numero di maglia, il 17”.
Un’occasione di riscatto
Il ritorno di Zaniolo a Firenze rappresenta un’opportunità importante sia per il giocatore che per la società. Per Zaniolo, è la chance di rilanciarsi dopo stagioni altalenanti e dimostrare il suo valore in un ambiente che conosce. Per la Fiorentina, è l’occasione di aggiungere un talento di indubbio valore alla rosa, in grado di fare la differenza sia in campionato che in Europa. La speranza è che Zaniolo possa trovare a Firenze la serenità e la continuità necessarie per esprimere al meglio il suo potenziale.