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Odermatt: una vittoria schiacciante
Marco Odermatt ha trionfato nel SuperG iridato di Saalbach con una performance che ha definito ‘vicina alla perfezione’. Con un tempo di 1.24.87, lo svizzero ha conquistato l’oro, aggiungendo questo titolo ai suoi successi precedenti, tra cui i due ori di Meribel in discesa e gigante e il titolo olimpico in gigante a Pechino. A soli 27 anni, Odermatt si conferma una forza della natura, amato e rispettato per il suo talento e la sua personalità mite.
Un distacco abissale
Il dominio di Odermatt è stato tale da distanziare di un secondo l’austriaco Raphael Haaser, che si è aggiudicato l’argento in 1.27.57. Il bronzo è andato al norvegese Adrian Smiseth Sejersted in 1.27.52. Un secondo di distacco è un’enormità nel SuperG, sottolineando ulteriormente la superiorità di Odermatt in questa competizione.
L’Italia: tra delusioni e speranze
Per l’Italia, la gara ha offerto qualche delusione ma anche segnali positivi. Dominik Paris si è piazzato settimo in 1.25.88, lamentando di non aver osato abbastanza nella parte più tecnica del tracciato. Tuttavia, il suo distacco di soli 16 centesimi dal bronzo lascia ben sperare in vista della discesa di domenica. Mattia Casse ha concluso 23esimo in 1.27.39, mentre Christof Innerhofer è arrivato 24esimo in 1.27.54, condizionato da problemi alla tibia.
La delusione di Franzoni
La delusione più grande per l’Italia è stata l’uscita di scena di Giovanni Franzoni. Il giovane lombardo era in piena corsa per una medaglia, con un ritardo di soli 50 centesimi da Odermatt a metà gara. Purtroppo, un salto di porta dopo un dosso lo ha costretto al ritiro. Franzoni ha ammesso di aver commesso un errore, non avendo preso abbastanza spazio prima del dosso.
Obiettivo discesa libera
Ora l’attenzione si sposta sulla discesa di domenica, dove Marco Odermatt sarà ancora l’uomo da battere. Gli atleti italiani cercheranno di sfruttare al meglio le indicazioni positive emerse dal SuperG per puntare a un risultato di prestigio.
Un campione senza rivali
La vittoria di Marco Odermatt nel SuperG conferma il suo status di campione assoluto dello sci alpino. La sua capacità di dominare in diverse discipline e la sua costanza di rendimento lo rendono un atleta unico nel suo genere. Per l’Italia, la gara ha evidenziato la necessità di osare di più nelle parti tecniche del tracciato per competere ai massimi livelli. La discesa di domenica sarà un’occasione importante per riscattarsi e dimostrare il valore degli atleti azzurri.