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Un aiuto concreto per la ripresa agricola di Guantanamo
L’Agenzia Italiana per la Cooperazione allo Sviluppo (Aics) a L’Avana, in collaborazione con il ministero cubano dell’Agricoltura e l’Istituto per le ricerche agro-forestale (Inaf), ha consegnato semi di alta qualità per il recupero delle coltivazioni a Guantanamo. Questa donazione, parte di un’iniziativa più ampia denominata Cambio Climatico Cuba (Ccc) e MásCafé, mira a sostenere le attività produttive colpite dall’uragano Oscar lo scorso ottobre. La consegna dei semi rappresenta un passo significativo per aiutare le comunità locali a riprendersi e a ristabilire le loro fonti di sostentamento.
Strategie e collaborazione tra Italia e Cuba
Durante un incontro presso la sede del ministero cubano, il viceministro dell’Agricoltura, Maury Hechavarría Bermúdez, insieme ad altri funzionari di spicco, ha accolto i rappresentanti di Aics per definire la strategia di intervento e ricevere la prima parte delle sementi. Le restanti sementi saranno distribuite in 20 aziende agricole nei municipi di San Antonio del Sur, Imias, Maisí, Baracoa e Guantánamo. Nei prossimi mesi, ulteriori sementi di varietà differenti saranno acquistate in base ai cicli produttivi. La cooperazione tra Cuba e l’Italia, che da un decennio opera nel settore del caffè e dell’agricoltura sostenibile nella zona orientale del paese, ha permesso di sviluppare strategie per mitigare gli effetti dei cambiamenti climatici e rispondere a emergenze come questa.
Un approccio scientifico e adattabile alla semina
Grazie alla collaborazione con l’Istituto di ricerche fondamentali in agricoltura tropicale (Inifat) e l’Istituto per le ricerche agro-forestale (Inaf), gli esperti locali prevedono di seminare una parte dei semi nei mesi di febbraio e marzo nelle “casas de postura” (serre per la produzione di piantine) di San Antonio del Sur. Il resto sarà piantato direttamente dai produttori durante la stagione fredda. Questo approccio scaglionato permetterà di valutare il comportamento dei semi in diverse condizioni climatiche, garantendo così il successo della produzione e adattando le coltivazioni alle specifiche condizioni ambientali.
Obiettivi a lungo termine: resilienza e sostenibilità
L’iniziativa non si limita al recupero economico immediato, ma mira a promuovere processi produttivi sostenibili e il rafforzamento delle piccole e medie imprese agricole. Un obiettivo chiave è migliorare la resilienza delle comunità locali, preparandole ad affrontare futuri eventi climatici estremi attraverso strategie di adattamento e mitigazione. Questo approccio integrato mira a creare un futuro più sicuro e sostenibile per le comunità agricole di Guantanamo.
Un modello di cooperazione internazionale
Questa iniziativa tra Italia e Cuba rappresenta un esempio virtuoso di cooperazione internazionale. Affrontare le sfide del cambiamento climatico e supportare le comunità colpite da eventi naturali estremi richiede un impegno congiunto e strategie mirate. L’approccio adottato, che combina aiuti immediati con investimenti a lungo termine in pratiche agricole sostenibili, dimostra come sia possibile costruire un futuro più resiliente e prospero per le comunità vulnerabili.