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Eni rafforza la partnership con Bf investendo 50 milioni di euro
Il gruppo agroindustriale Bf ha annunciato un significativo rafforzamento della sua alleanza con Eni, grazie all’ingresso di Eni Natural Energies nel capitale sociale di Bf International. Questa operazione si concretizza attraverso la sottoscrizione di un aumento di capitale sociale riservato, per un valore complessivo di 50 milioni di euro (precisamente 49.999.986,83 euro).
Focus sull’agri-feedstock: un’espansione strategica
Questa mossa strategica consolida ulteriormente la collaborazione tra il gruppo Bf e Eni nel settore ‘no food’, con un’attenzione particolare alla produzione di agri-feedstock. Questo segmento si affianca al modello di filiera ‘food’ del gruppo Bf, sfruttando appieno il know-how e le competenze tecnico-specialistiche di quest’ultimo. L’obiettivo è creare sinergie che valorizzino entrambe le realtà nel mercato.
Valorizzazione e internazionalizzazione di Bf International
L’operazione si inserisce in un quadro più ampio di iniziative volte alla valorizzazione di BF International, supportando il processo di internazionalizzazione del gruppo Bf. Questa strategia è in linea con il piano industriale 2023-2027, approvato il 21 luglio 2023, che mira a espandere l’influenza e le attività del gruppo a livello globale.
Dettagli finanziari e implicazioni strategiche
L’investimento di 50 milioni di euro da parte di Eni Natural Energies non solo fornisce un significativo apporto di capitale a Bf International, ma sottolinea anche la fiducia di Eni nelle potenzialità di crescita e sviluppo del gruppo Bf nel settore agri-feedstock. Questa partnership strategica potrebbe portare a nuove opportunità di mercato e a una maggiore competitività per entrambe le aziende.
Un passo avanti verso la sostenibilità e l’innovazione
L’investimento di Eni in Bf International rappresenta un segnale importante dell’impegno verso la sostenibilità e l’innovazione nel settore agroindustriale. La produzione di agri-feedstock, in particolare, si configura come una risposta concreta alla crescente domanda di fonti energetiche rinnovabili e a basso impatto ambientale. Questa partnership potrebbe aprire la strada a nuove soluzioni per un’agricoltura più efficiente e rispettosa dell’ambiente.