Eisenberg: “Non voglio essere associato a una persona come Zuckerberg”
Jesse Eisenberg, noto per aver interpretato Mark Zuckerberg nel film “The Social Network” del 2010, ha espresso pubblicamente il suo distacco dal fondatore di Facebook. Durante un’intervista al programma “Today” della BBC Radio 4, Eisenberg ha dichiarato: “Non voglio pensare a me stesso come qualcuno associato a una persona come quella”. L’attore ha motivato la sua presa di posizione con le azioni problematiche intraprese da Zuckerberg, in particolare riguardo alla moderazione dei contenuti e alla sicurezza degli utenti.
Critiche alla moderazione dei contenuti e alla sicurezza
Eisenberg ha criticato aspramente la decisione di Meta di ridurre le politiche di moderazione dei contenuti, inclusa la cessazione del programma di fact-checking di terze parti negli Stati Uniti. “Questo tizio sta facendo cose problematiche, ha eliminato il fact-checking, ci sono in ballo questioni di sicurezza, le persone già sotto minaccia nel mondo sono ancora più minacciate”, ha affermato l’attore. La decisione di Meta di sostituire i fact-checker con “note della comunità” simili a quelle di X (ex Twitter) ha sollevato preoccupazioni sulla diffusione di disinformazione e contenuti dannosi.
Preoccupazioni personali e implicazioni politiche
Eisenberg ha sottolineato che le sue preoccupazioni derivano dalla sua posizione di cittadino informato e dal suo ruolo di marito di un’insegnante di giustizia della disabilità. “Sono preoccupato come persona che legge i giornali e con una moglie che insegna a scuola giustizia della disabilità, piuttosto che come attore che ha interpretato Zuckerberg”, ha spiegato. L’attore ha inoltre espresso disappunto per l’uso delle ingenti risorse finanziarie di Zuckerberg per “ingraziarsi qualcuno che predica odio”, alludendo a Donald Trump.
Il contesto: le scelte controverse di Meta
La presa di distanza di Eisenberg arriva in un momento in cui Meta è al centro di numerose polemiche riguardanti la gestione dei contenuti e la sua influenza sulla società. La decisione di ridurre la moderazione dei contenuti è stata criticata da esperti e attivisti, che temono un aumento della diffusione di disinformazione, incitamento all’odio e contenuti dannosi. Inoltre, le scelte politiche di Zuckerberg e il suo sostegno a figure controverse hanno suscitato preoccupazioni sull’impatto di Meta sulla democrazia e sui diritti umani.
Un atto di responsabilità sociale
La presa di posizione di Jesse Eisenberg è un esempio di responsabilità sociale da parte di una figura pubblica. L’attore, pur avendo interpretato un ruolo iconico legato a Mark Zuckerberg, ha scelto di esprimere pubblicamente il suo dissenso nei confronti delle azioni del fondatore di Facebook. Questo gesto sottolinea l’importanza di un dibattito aperto e critico sulle responsabilità delle aziende tecnologiche e dei loro leader nei confronti della società.