Un anno alle Olimpiadi di Milano-Cortina 2026: Bach guarda avanti
A margine di un evento tenutosi a Milano, a un anno dall’inizio dei Giochi Olimpici Invernali di Milano-Cortina 2026, il Presidente del Comitato Olimpico Internazionale (CIO), Thomas Bach, ha condiviso alcuni dettagli sui suoi progetti futuri. Con il suo mandato in scadenza nel 2025, Bach ha delineato un programma che prevede una fase di riposo, un’esperienza spirituale e un periodo di riflessione.
Riposo, Pellegrinaggio e Riflessioni: il programma post-CIO di Bach
“Nelle prime quattro settimane cercherò di dormire bene, poi farò il cammino di Santiago di Compostela e poi penserò a cosa fare dopo”, ha dichiarato Bach. Questa affermazione rivela un desiderio di staccare la spina dopo anni di intenso lavoro alla guida del CIO, un’organizzazione complessa e di importanza globale. Il Cammino di Santiago, un antico percorso di pellegrinaggio che attraversa la Spagna, rappresenta una pausa contemplativa e un’opportunità per ricaricare le energie.
Il Mandato di Bach al CIO: un bilancio
Thomas Bach è stato eletto Presidente del CIO nel 2013. Durante il suo mandato, ha affrontato numerose sfide, tra cui scandali di doping, questioni di governance e l’impatto della pandemia di COVID-19 sui Giochi Olimpici. Sotto la sua guida, il CIO ha implementato l’Agenda 2020, una serie di riforme volte a rendere i Giochi più sostenibili, flessibili e accessibili. Il suo successore dovrà affrontare sfide altrettanto complesse, tra cui la crescente competizione tra le città per ospitare i Giochi, le preoccupazioni ambientali e le questioni relative alla sicurezza e all’integrità dello sport.
Milano-Cortina 2026: un’eredità per il futuro
Le Olimpiadi Invernali di Milano-Cortina 2026 rappresentano un evento cruciale per l’Italia e per il movimento olimpico. Saranno i primi Giochi Olimpici Invernali ospitati in Italia dal 2006 e offriranno un’opportunità unica per promuovere lo sport, il turismo e lo sviluppo economico nelle regioni alpine. Il successo di questi Giochi sarà fondamentale per il futuro del movimento olimpico e per la reputazione dell’Italia come nazione ospitante.
Un cambio di passo necessario
La decisione di Thomas Bach di prendersi un periodo di riposo e riflessione dopo la fine del suo mandato al CIO è comprensibile e condivisibile. Dopo anni di leadership intensa e sfide globali, è essenziale staccare la spina e ricaricare le energie. Il Cammino di Santiago rappresenta una scelta significativa, un’opportunità per riflettere sul passato e pianificare il futuro. Il suo successore avrà un compito arduo nel guidare il CIO attraverso le sfide del futuro, ma potrà contare sull’eredità di Bach e sulla sua esperienza.