L’allarme del Presidente Mattarella sulle ‘sfere di influenza’
Durante un intervento all’Università di Marsiglia, il Presidente Sergio Mattarella ha lanciato un monito sulle dinamiche geopolitiche contemporanee, evidenziando la preoccupante riaffermazione del concetto di ‘sfere di influenza’. Questo modello, che ha segnato tragicamente il XX secolo, si pone in netta contraddizione con la crescente multipolarità dell’equilibrio mondiale. Mattarella ha sottolineato come la sua generazione abbia combattuto contro questa logica di divisione e controllo, che ora sembra ripresentarsi con rinnovata forza.
Neo-feudatari del Terzo Millennio: La minaccia alla sovranità democratica
Il Capo dello Stato ha poi puntato il dito contro l’emergere di figure che ha definito ‘neo-feudatari del Terzo millennio’. Questi soggetti, paragonati a ‘novelli corsari’, ambiscono a ottenere una sorta di ‘patente’ per gestire porzioni di beni comuni, in particolare nel cyberspazio e nello spazio extra-atmosferico. Mattarella ha espresso timore per questa tendenza, che vede tali figure aspirare a ‘signorie nella dimensione pubblica’, usurpandosi di fatto delle sovranità democratiche. Questa gestione privatizzata di risorse cruciali rappresenta, secondo il Presidente, una seria minaccia per il controllo e la trasparenza democratica.
Il Trattato sullo Spazio Extra-Atmosferico: Un monito contro l’appropriazione
Mattarella ha richiamato l’attenzione sull’Outer Space Treaty, in particolare sull’Articolo II, che sancisce l’impossibilità per gli Stati di appropriarsi dello spazio extra-atmosferico, inclusi la Luna e gli altri corpi celesti. Questo trattato, ha ricordato il Presidente, vieta qualsiasi pretesa di sovranità, utilizzazione, occupazione o altro mezzo di appropriazione. Il richiamo al trattato sottolinea la necessità di preservare lo spazio come bene comune dell’umanità, opponendosi a qualsiasi tentativo di privatizzazione o controllo esclusivo.
Marsiglia: Un luogo simbolo per il discorso del Presidente
La scelta di Marsiglia come sede per questo importante discorso non è casuale. La città francese, crocevia di culture e tradizioni, rappresenta un simbolo di apertura e dialogo, valori che si contrappongono alle logiche di divisione e controllo denunciate da Mattarella. L’Università di Marsiglia, con la sua storia e il suo impegno nella ricerca e nella formazione, incarna l’importanza della conoscenza e della consapevolezza per contrastare le minacce alla democrazia e alla libertà.
Riflessioni sulla sovranità nell’era digitale
Il discorso del Presidente Mattarella solleva questioni cruciali sulla sovranità nell’era digitale e spaziale. La sua analisi lucida e preoccupata ci invita a riflettere sul ruolo degli attori privati nella gestione dei beni comuni e sulla necessità di preservare i principi democratici di fronte alle nuove sfide tecnologiche e geopolitiche. È fondamentale promuovere un dibattito pubblico ampio e informato per garantire che lo sviluppo tecnologico e l’esplorazione spaziale avvengano nel rispetto dei valori fondamentali della libertà, dell’uguaglianza e della cooperazione internazionale.