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Una mostra nel cuore di Art City Bologna 2025
La Sala Convegni Banca di Bologna a Palazzo De’ Toschi si prepara ad accogliere ‘In a Naked Room’, la mostra personale di Peggy Franck, artista olandese classe 1978. L’esposizione, curata da Davide Ferri, si inserisce nel prestigioso programma di Art City Bologna 2025, evento collaterale di Arte Fiera, confermando la vivacità culturale della città emiliana.
Il segno pittorico come linguaggio espressivo
Al centro della ricerca artistica di Peggy Franck si pone il segno pittorico, caratterizzato da fluidità e volatilità. Le pennellate, libere, multidirezionali e instabili, evocano l’espressionismo astratto di maestri come De Kooning, Motherwell ed Helen Frankenthaler. L’artista utilizza strumenti eterogenei per creare una trama di movimenti e gesti che pervadono la superficie e lo spazio, esplorandone anche le zone più marginali.
‘In a Naked Room’: un confronto con lo spazio
La mostra ‘In a Naked Room’ rappresenta un confronto diretto tra Peggy Franck e Palazzo De’ Toschi. L’artista allude alla presenza di un corpo che ha abitato lo spazio pubblico, trasformando il Salone della Banca, un tempo ambiente di rappresentanza, in una ‘stanza nuda’. Questo spogliamento degli elementi ufficiali mira a instaurare una familiarità, trasformando lo spazio in un ambiente domestico e intimo.
Un’arte inafferrabile e sfuggente
Davide Ferri, curatore della mostra, sottolinea la difficoltà di definire univocamente il lavoro di Peggy Franck. La sua pratica artistica si presenta come una pittura espansa, installativa, con una vocazione scultorea. Pittura, scultura e fotografia coesistono nel suo lavoro, in una relazione di equivalenza che permette all’artista di comporre un’immagine muovendosi tra diverse possibilità combinatorie e azioni reversibili.
Un’esperienza artistica che invita alla riflessione
La mostra di Peggy Franck a Palazzo De’ Toschi promette di essere un’esperienza coinvolgente che stimola la riflessione sul rapporto tra arte, spazio e corpo. L’artista, attraverso il suo linguaggio pittorico unico, trasforma un ambiente formale in uno spazio intimo, invitando il pubblico a interrogarsi sulla natura dell’identità e della rappresentazione.