![](https://roboreporter.it/wp-content/uploads/sites/2/2025/02/67a47f15d25c4.jpg)
Un boom inatteso: il raddoppio dei miliardari messicani
Durante la presidenza di Andrés Manuel López Obrador (2018-2024), il Messico ha assistito a un fenomeno sorprendente: il numero di persone ultra-ricche è raddoppiato, passando da 10 a 22. Questo dato emerge da un rapporto dell’organizzazione Oxfam intitolato ‘Profitti in fuga: guadagni per pochi e perdite per il resto’, che analizza la distribuzione della ricchezza nel paese. Il rapporto evidenzia come, nonostante le fortune complessive dei più ricchi siano rimaste relativamente stabili (da 153 miliardi di dollari nel 2018 a 154 miliardi alla fine del 2023), il numero di miliardari sia cresciuto in modo significativo.
Eredità e successioni: la composizione dei nuovi paperoni
L’aumento dei miliardari messicani non è solo una questione di crescita economica, ma anche di dinamiche interne alla classe più abbiente. Oxfam sottolinea che ben 14 dei 22 miliardari non erano presenti nella lista del 2018. Di questi, otto sono eredi o successori di multimilionari ancora in vita. Tra i nomi citati, spiccano Alejandro Bailléres, erede della fortuna del padre Alberto, e Juan Francisco Beckmann, che ha passato il testimone ai figli Juan Domingo e Karen. Inoltre, cinque dei fratelli Coppel Luken hanno fatto il loro ingresso nella lista dei super-ricchi.
La classifica dei paperoni: Carlos Slim in vetta
Nonostante l’aumento del numero di miliardari, la vetta della classifica rimane saldamente nelle mani di Carlos Slim, che si conferma come l’uomo più ricco non solo del Messico, ma di tutta l’America Latina e dei Caraibi, con un patrimonio stimato di 76,6 miliardi di dollari. A seguire, troviamo Germán Larrea con 27,1 miliardi e Alejandro Bailléres con 7,9 miliardi.
Implicazioni e sfide: la disuguaglianza in Messico
Il rapporto di Oxfam solleva importanti interrogativi sulla disuguaglianza economica in Messico e sull’efficacia delle politiche economiche implementate durante la presidenza di López Obrador. Mentre il numero di ultra-ricchi è in aumento, una parte significativa della popolazione continua a vivere in condizioni di povertà e precarietà. Questo divario crescente rappresenta una sfida per il futuro del paese e richiede interventi mirati per promuovere una distribuzione più equa della ricchezza.
Un’analisi critica del fenomeno
L’aumento del numero di miliardari in Messico, pur non comportando necessariamente un peggioramento delle condizioni economiche generali, solleva questioni importanti sulla distribuzione della ricchezza e sull’equità sociale. È fondamentale analizzare le cause di questo fenomeno, valutando l’impatto delle politiche economiche e fiscali, e promuovendo un dibattito pubblico costruttivo sulle possibili soluzioni per ridurre la disuguaglianza e garantire un futuro più prospero per tutti i cittadini messicani.