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Intervento Graduale sull’Irpef: La Strategia del Governo
Il viceministro all’Economia, Maurizio Leo, ha delineato la strategia del governo per intervenire sull’Irpef, focalizzandosi in particolare sul ceto medio. Durante il suo intervento a Telefisco del Sole 24 Ore, Leo ha spiegato che l’approccio sarà graduale, tenendo conto delle limitate risorse disponibili. L’obiettivo è alleggerire la pressione fiscale sui contribuenti con redditi compresi tra 28.000 e 60.000 euro.
Le Risorse: Il Nodo Cruciale della Riforma
Il principale ostacolo alla realizzazione della riforma Irpef è rappresentato dalla scarsità di risorse. Leo ha sottolineato che il governo sta lavorando a stretto contatto con l’Agenzia delle Entrate e la Ragioneria Generale dello Stato per valutare attentamente le disponibilità finanziarie. La prudenza nella gestione dei conti pubblici è una priorità assoluta.
Lotta all’Evasione e Occupazione: Le Armi a Disposizione
Per finanziare la riforma, il governo punta su due fronti principali: la lotta all’evasione fiscale e l’incremento dell’occupazione. L’Agenzia delle Entrate ha già ottenuto risultati significativi, recuperando 32,7 miliardi di euro, con un trend in crescita. Leo ha evidenziato che una parte di questo recupero strutturale potrebbe essere destinata a finanziare l’intervento per il ceto medio. Inoltre, l’aumento dell’occupazione genererà maggiori entrate fiscali, contribuendo a sostenere la riforma.
Intervento Entro l’Anno? La Risposta Prudente di Leo
Interrogato sulla possibilità di un intervento entro l’anno, Leo ha risposto con prudenza, affermando che il governo ci sta lavorando, ma senza poter fornire impegni sui tempi. La priorità è garantire la sostenibilità finanziaria della riforma, evitando di compromettere i conti pubblici.
Cuneo Fiscale: Un Intervento Strutturale Già in Programma
Leo ha ricordato che nel 2025 è previsto un intervento strutturale sul cuneo fiscale, ampliando la platea dei beneficiari fino a 40.000 euro. Questa misura rappresenta un ulteriore passo avanti nella direzione di un alleggerimento della pressione fiscale sui lavoratori.
Un Equilibrio Difficile tra Promesse e Realismo
L’annuncio di interventi sull’Irpef per il ceto medio è certamente una notizia positiva, ma la prudenza del viceministro Leo sui tempi e sulle risorse disponibili suggerisce che la strada da percorrere è ancora lunga e complessa. La lotta all’evasione e l’aumento dell’occupazione rappresentano leve importanti, ma la loro efficacia dipenderà dalla capacità del governo di mettere in campo politiche efficaci e di gestire con rigore i conti pubblici. Sarà fondamentale monitorare attentamente i prossimi sviluppi per valutare la reale portata della riforma e il suo impatto sul ceto medio.