Un primo tempo equilibrato illude Milano
La partita inizia con un sostanziale equilibrio, con l’EA7 Milano che riesce a competere con il Bayern Monaco per i primi due quarti. Al termine del primo tempo, il punteggio è di 36-37, lasciando presagire una ripresa combattuta. Tuttavia, le difficoltà dell’Olimpia si sarebbero presto manifestate in maniera evidente.
Crollo a rimbalzo e difficoltà offensive
Nella seconda metà della partita, il Bayern Monaco prende il sopravvento, dominando a rimbalzo (con ben 16 rimbalzi offensivi concessi) e mostrando una maggiore energia. L’EA7 Milano non riesce a trovare soluzioni per contenere giocatori chiave come Lucic, Giffey (entrambi con 16 punti), Edwards (12 punti, tutti nella ripresa) e l’ex Voigtmann (13 punti). Le difficoltà principali per Milano si registrano in attacco, dove le uniche fonti di punti sono LeDay (17) e Brooks (13). Il dato di 18 perse contro soli 9 assist evidenzia una scadente circolazione di palla e una mancanza di idee offensive.
Kaunas diventa uno snodo cruciale
Dopo questa sconfitta, la partita di giovedì contro il Kaunas diventa cruciale per l’EA7 Milano. Una vittoria in trasferta contro un’altra concorrente diretta per i playoff è fondamentale per evitare di essere agganciati dai lituani e scivolare fuori dalla zona play-in. La squadra dovrà mostrare un gioco più coeso e una maggiore efficacia in attacco per superare l’ostacolo Kaunas.
Una sconfitta che suona come un campanello d’allarme
La sconfitta contro il Bayern Monaco mette in luce le fragilità dell’EA7 Milano, soprattutto in termini di tenuta fisica e di soluzioni offensive alternative. La squadra dovrà lavorare sodo per migliorare la circolazione di palla e trovare nuove opzioni in attacco, altrimenti la qualificazione ai playoff potrebbe diventare un obiettivo difficile da raggiungere. La partita contro Kaunas sarà un vero e proprio banco di prova per valutare la capacità di reazione della squadra.