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Un’ondata di visitatori per l’arte a Milano
La prima domenica di febbraio si è rivelata un trionfo per i musei milanesi, in particolare per la cosiddetta Grande Brera. L’iniziativa dell’ingresso gratuito, promossa sia a livello statale che comunale, ha attirato un pubblico numeroso e variegato, desideroso di immergersi nel patrimonio artistico della città.
Il Cenacolo Vinciano: un’attrazione intramontabile
Il Cenacolo Vinciano, uno dei tesori artistici più celebri al mondo, ha fatto registrare il tutto esaurito, accogliendo ben 1720 visitatori. Nonostante la necessità di prenotare in anticipo, l’opera di Leonardo da Vinci continua ad affascinare e attrarre un pubblico internazionale, confermando il suo status di icona culturale.
Palazzo Citterio: un viaggio nell’arte del Novecento e contemporanea
Anche Palazzo Citterio, sede delle collezioni di arte del Novecento e contemporanea, ha raggiunto la sua massima capienza, con 800 visitatori. Questo dato testimonia l’interesse crescente del pubblico verso le espressioni artistiche più recenti e la volontà di esplorare nuove forme di creatività.
La Pinacoteca di Brera: un successo quasi completo
La Pinacoteca di Brera, uno dei musei più importanti d’Italia, ha sfiorato il sold out, con 2660 biglietti staccati su una capienza massima di 2700. Questo risultato eccezionale dimostra l’attrattiva delle sue collezioni, che spaziano dal Trecento al Novecento, e la capacità del museo di coinvolgere un pubblico ampio e diversificato.
Un’opportunità per promuovere la cultura e l’accessibilità
Il successo della prima domenica gratuita di febbraio a Brera evidenzia l’importanza di iniziative che favoriscono l’accesso alla cultura e all’arte per tutti. Rendere i musei gratuiti in determinati giorni dell’anno non solo permette a un pubblico più ampio di fruire del patrimonio artistico, ma contribuisce anche a promuovere la conoscenza e l’apprezzamento della cultura, stimolando la curiosità e l’interesse verso l’arte.