Cerimonia ufficiale in Municipio sancisce il passaggio di proprietà
Con una cerimonia tenutasi in Municipio, il Comune di Trieste ha ufficialmente ceduto la proprietà dello storico Palazzo Carciotti a Generali Real Estate Spa. All’evento hanno partecipato figure di spicco dell’amministrazione comunale, tra cui il sindaco Roberto Dipiazza e l’assessore ai Lavori pubblici Elisa Lodi, insieme al direttore del servizio immobiliare del Comune, Lucia Tomasi. In rappresentanza di Generali era presente il procuratore speciale Fabiana Zanchi. Il sindaco Dipiazza ha espresso grande soddisfazione per il passaggio, sottolineando l’importanza che l’immobile sia ora nelle mani di un gruppo prestigioso come Generali.
Il futuro di Palazzo Carciotti: progetti in fase di sviluppo
Mentre il passaggio di proprietà è stato celebrato, i piani futuri per Palazzo Carciotti rimangono avvolti nel mistero. Fabiana Zanchi di Generali ha accennato all’inizio della fase di progettazione, senza però fornire dettagli specifici. “Inizia ora la fase dei progetti”, ha dichiarato Zanchi, aggiungendo che ulteriori comunicazioni saranno rilasciate in futuro. L’incertezza sui progetti futuri ha suscitato grande interesse nella comunità locale, desiderosa di scoprire come Generali intenda valorizzare questo gioiello architettonico.
Un investimento significativo: 13,2 milioni di euro per l’acquisizione
L’acquisizione di Palazzo Carciotti da parte di Generali è avvenuta a seguito di un’asta pubblica, con un prezzo base fissato a quasi 9 milioni di euro. La seduta pubblica di apertura delle offerte, tenutasi il 9 dicembre, ha visto prevalere l’offerta di Generali Real Estate Spa, che ha raggiunto un importo di 13 milioni e 200mila euro. Questo investimento significativo testimonia l’importanza strategica dell’immobile e la volontà di Generali di puntare su un asset di grande valore storico e culturale.
La storia di Palazzo Carciotti: un simbolo di Trieste
Palazzo Carciotti, situato in posizione privilegiata sulle rive di Trieste e affacciato sul Canal Grande, è uno degli edifici più iconici della città. Costruito tra il 1798 e il 1806 su progetto di Matteo Pertsch, l’edificio si distingue per la sua architettura neoclassica, con elementi che richiamano il Pantheon di Roma. Nel corso dei secoli, Palazzo Carciotti ha ospitato diverse istituzioni e attività, diventando un punto di riferimento per la vita culturale e sociale di Trieste.
Un’opportunità per Trieste e per Generali
L’acquisizione di Palazzo Carciotti da parte di Generali rappresenta un’opportunità significativa sia per la città di Trieste che per il gruppo assicurativo. Per Trieste, significa la garanzia che un simbolo del suo patrimonio architettonico sarà preservato e valorizzato. Per Generali, si tratta di un investimento strategico in un asset di prestigio, con il potenziale per creare valore a lungo termine attraverso progetti innovativi e rispettosi della storia dell’edificio.