Un debutto all’Ariston all’insegna della maturità e della consapevolezza
L’attrice e conduttrice Katia Follesa si prepara a fare il suo debutto al Festival di Sanremo come co-conduttrice della terza serata, affiancando Miriam Leone ed Elettra Lamborghini. Follesa, forte di una carriera ventennale e di esperienze che spaziano da Zelig a Lol – Chi ride è fuori, accoglie questa opportunità con entusiasmo e consapevolezza. “Quando è arrivata la chiamata di Carlo Conti, ho pensato: allora sono importante!”, ha dichiarato con il suo solito spirito ironico. A 49 anni, Follesa considera il festival un passaggio importante che affronterà con la maturità acquisita nel tempo, godendosi appieno l’esperienza sul palco.
Un team affiatato e una linea destrutturata
Follesa ha espresso grande stima per le sue compagne di avventura, Miriam Leone ed Elettra Lamborghini, sottolineando il clima di complicità e il lavoro di squadra che si è instaurato fin dalla foto ufficiale. Pur mantenendo il riserbo sugli interventi specifici, l’attrice ha anticipato che non ci saranno monologhi, ma piuttosto un tentativo di destrutturare la linea del festival con il suo stile unico. La sua cifra distintiva è quella dei video e degli sketch che condivide sui social media, dove diverte i suoi 1,8 milioni di follower con parodie e uno sguardo ironico sulla realtà.
Autenticità e connessione con il pubblico
Katia Follesa punta a strizzare l’occhio a chi si sente più vicino alla “ragazza della porta accanto” che allo stereotipo di donna patinata che spesso domina sui social. Ama parodiare chi ostenta artificiosità e si diverte a destrutturare le convenzioni, avvicinandosi a chi si prende meno sul serio. Proprio la sua autenticità l’ha portata a affrontare con ironia anche le critiche ricevute in passato, dimostrando una grande capacità di resilienza e di autoironia.
Musica, comicità e progetti futuri
Follesa ha parlato anche del suo rapporto con la musica, che considera un elemento fondamentale per rimanere in connessione con se stessa. Insieme alla figlia Agata e all’ex compagno Angelo Pisani, ascolta generi musicali diversi, spaziando da Giorgio Gaber ai Led Zeppelin. La comica ha inoltre espresso il suo apprezzamento per l’evoluzione del Festival di Sanremo, che negli ultimi anni è riuscito a conquistare anche il pubblico più giovane. Dopo l’esperienza sanremese, Katia Follesa sarà impegnata con la seconda edizione di Comedy Match e con lo spettacolo teatrale “Ma non dovevamo vederci più?” insieme a Valeria Graci. Nel cassetto ci sono anche un progetto cinematografico e un nuovo show da solista, previsto per novembre.
Un’occasione per celebrare l’autoironia e la leggerezza
L’arrivo di Katia Follesa al Festival di Sanremo rappresenta un’occasione per portare sul palco dell’Ariston una ventata di leggerezza e autoironia. La sua capacità di sdrammatizzare e di connettersi con il pubblico attraverso la sua autenticità la rende una figura ideale per destrutturare le convenzioni e per offrire uno sguardo ironico e intelligente sulla realtà. La sua partecipazione al festival è un invito a non prendersi troppo sul serio e a celebrare la bellezza delle piccole cose, con un sorriso.