Operazione “Asfixia”: Un colpo al cuore del Pcc
La polizia brasiliana ha inferto un duro colpo al Primeiro Comando da Capital (Pcc), la più potente organizzazione criminale del Brasile, con un’operazione che ha portato all’arresto di 17 presunti affiliati e al blocco di 20 conti correnti. L’indagine ha rivelato un complesso sistema di importazione di armi dalla Turchia e di traffico di cocaina, che alimentava le attività criminali del Pcc e dei suoi alleati negli stati settentrionali e nord-orientali del paese.
Armi dalla Turchia per alimentare le guerre tra fazioni
Secondo le indagini, il Pcc importava armi clandestine dalla Turchia per rifornire i cartelli ‘federati’ negli stati di Piauí, Maranhão, Ceará e Rio Grande do Norte. Queste armi venivano utilizzate per alimentare le guerre tra fazioni rivali, impegnate nella lotta per l’egemonia criminale nella zona. Le stesse armi sarebbero state utilizzate in diversi omicidi registrati nella capitale Palmas nella prima metà del 2023, evidenziando la pericolosità e la portata del traffico illecito.
Un business da milioni di euro
Le organizzazioni criminali attive negli stati di Piauí, Maranhão, Ceará e Rio Grande do Norte, acquistavano “in consorzio” dal Pcc grandi quantità di cocaina da rivendere al dettaglio sul posto. Questo traffico di droga avrebbe fruttato introiti per 3,3 milioni di euro (20 milioni di real) negli ultimi due anni, dimostrando l’enorme giro d’affari che ruota attorno al narcotraffico in Brasile.
Il blocco dei conti correnti per interrompere il flusso di denaro
Nell’ambito dell’operazione “Asfixia”, sono stati bloccati 20 conti correnti intestati a teste di legno, nel tentativo di interrompere il flusso finanziario derivante dal riciclaggio di denaro proveniente dal narcotraffico. “Bloccando i conti dei vari prestanome, interromperemo il flusso finanziario derivante dal riciclaggio di denaro proveniente dal narcotraffico da parte di queste cellule”, ha affermato il delegato responsabile delle indagini Alexander Costa.
Un quadro allarmante della criminalità organizzata in Brasile
L’operazione “Asfixia” rivela un quadro allarmante della criminalità organizzata in Brasile, con il Pcc che si conferma come una delle organizzazioni criminali più potenti e ramificate del paese. La capacità del Pcc di importare armi dall’estero e di gestire un vasto traffico di droga evidenzia la necessità di un impegno maggiore da parte delle autorità per contrastare la criminalità organizzata e garantire la sicurezza dei cittadini.