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Nuova Ondata di Violenza Scuote Port-au-Prince
Port-au-Prince, la capitale di Haiti, è stata paralizzata da una nuova ondata di violenza e paura, innescata dalle minacce di Jimmy Chérizier, noto come “Barbecue”, leader della coalizione di gang “Vivre Ensemble” (Vivere insieme). Chérizier ha lanciato l’allarme su possibili attacchi in diversi quartieri della città, gettando la popolazione nel panico e causando gravi disagi alla vita quotidiana.
Chiusura di Scuole e Istituzioni, Trasporti Pubblici Interrotti
Le conseguenze delle minacce di Chérizier sono state immediate e devastanti. Le scuole hanno chiuso i battenti, molte istituzioni pubbliche e private hanno sospeso le attività, e i trasporti pubblici hanno subito gravi interruzioni. La paura di attacchi imminenti ha indotto molti cittadini a rimanere barricati in casa, paralizzando di fatto l’intera città.
Intense Sparatorie e Fuga di Massa
Nel corso della giornata, sono state segnalate intense sparatorie in diverse zone di Port-au-Prince, tra cui il centro, che da quasi un anno è sotto il controllo dei gruppi armati. La violenza ha costretto migliaia di persone a fuggire dalle proprie case, cercando rifugio in campi di fortuna e in altre aree ritenute più sicure. La situazione umanitaria è sempre più critica, con un numero crescente di sfollati interni che necessitano di assistenza urgente.
La Polizia in Stato di Massima Allerta
Di fronte alla crescente minaccia, la Polizia nazionale haitiana ha dichiarato lo stato di massima allerta, mobilitando le proprie forze per contrastare le offensive contro la popolazione civile. Tuttavia, la capacità della polizia di controllare la situazione è limitata, a causa della mancanza di risorse e della forte presenza delle gang armate sul territorio.
Il Contesto della Crisi Haitiana
La crisi attuale è solo l’ultimo capitolo di una lunga storia di instabilità politica, povertà e violenza che affligge Haiti. Il paese caraibico è da anni in preda a una profonda crisi istituzionale e sociale, aggravata da disastri naturali, corruzione e dalla presenza di potenti gang armate che controllano ampie porzioni del territorio. La situazione è ulteriormente complicata dalla mancanza di un governo stabile e dalla debolezza delle istituzioni statali.
Il Ruolo di Jimmy Chérizier “Barbecue”
Jimmy Chérizier, soprannominato “Barbecue”, è una figura centrale nella crisi haitiana. Ex poliziotto, è diventato il leader della coalizione di gang “Vivre Ensemble”, che controlla vaste aree di Port-au-Prince e ha acquisito un potere sempre maggiore negli ultimi anni. Chérizier è accusato di numerosi crimini, tra cui omicidi, rapimenti, estorsioni e saccheggi. La sua ascesa al potere è un sintomo della profonda crisi istituzionale e della debolezza dello Stato haitiano.
Una Crisi Umanitaria e Politica Profonda
La situazione ad Haiti è estremamente preoccupante e richiede un intervento urgente da parte della comunità internazionale. La violenza delle gang, la povertà diffusa e la mancanza di un governo stabile stanno portando il paese sull’orlo del collasso. È necessario un impegno congiunto per sostenere la popolazione haitiana, rafforzare le istituzioni statali e promuovere lo sviluppo economico e sociale. Solo così si potrà spezzare il circolo vizioso della violenza e della povertà e costruire un futuro migliore per Haiti.