La decisione della Giunta Celentano
La giunta guidata dal sindaco Matilde Celentano ha dato mandato all’avvocato Cinzia Mentullo, dell’Avvocatura comunale, di presentare la dichiarazione di costituzione di parte civile del Comune di Latina al processo penale presso la Corte d’assise del Tribunale di Latina. Il processo è a carico dell’imprenditore agricolo indagato per la tragica morte di Satnam Singh, bracciante di nazionalità indiana.
Il decesso di Satnam Singh e le accuse
Satnam Singh, lavoratore privo di permesso di soggiorno e impiegato senza un regolare contratto, è deceduto il 19 giugno 2024 a seguito di un gravissimo infortunio sul lavoro nelle campagne di Borgo Santa Maria. Secondo la Procura, il datore di lavoro, dopo il grave ferimento, avrebbe omesso di soccorrere l’immigrato, causando la morte per shock emorragico dovuto all’amputazione del braccio destro. Le indagini hanno portato al rinvio a giudizio immediato dell’imprenditore per omicidio volontario.
L’impegno del Comune di Latina
La sindaca Celentano, informata del rinvio a giudizio dell’imprenditore, aveva espresso l’interesse del Comune a costituirsi parte civile nel procedimento penale, sottolineando che “la dolorosa vicenda aveva destato l’attenzione della collettività e suscitato il rafforzamento dell’impegno dell’Amministrazione comunale a garantire i diritti dei lavoratori stranieri insediati sul territorio”. La costituzione di parte civile è vista come un atto dovuto verso la vittima di sfruttamento lavorativo e verso l’imprenditoria locale onesta.
Supporto alla compagna della vittima
Oltre all’azione legale, la sindaca Celentano ha espresso il suo personale interessamento alla vicenda umana di Soni Soni, la giovane compagna di Satnam Singh, testimone dei fatti. Il Comune ha attivato servizi e procedure per garantire la sua tutela e il suo reinserimento sociale, chiedendo anche all’avvocato Giovanni Lauretti, presidente dell’Ordine degli avvocati di Latina, di assistere la giovane donna.
Dettagli sull’infortunio e le conseguenze legali
L’infortunio sul lavoro che ha portato alla morte di Satnam Singh ha sollevato un’ondata di indignazione e ha acceso i riflettori sulle condizioni di lavoro dei braccianti agricoli, spesso sfruttati e privi di tutele. La Procura di Latina ha contestato al datore di lavoro non solo la responsabilità per l’infortunio, ma anche l’omissione di soccorso, aggravando ulteriormente la sua posizione. Il processo che si aprirà il primo aprile vedrà il Comune di Latina schierato al fianco della vittima e della sua famiglia, in cerca di giustizia e risarcimento per i danni subiti.
Il ruolo dell’Avvocatura comunale
L’Avvocatura comunale ha ritenuto fondate le motivazioni per procedere alla dichiarazione di costituzione di parte civile dell’Ente, con la richiesta dei danni subiti e di quelli futuri in conseguenza dei reati ascritti all’imprenditore. Questo passo rappresenta un segnale forte da parte dell’amministrazione locale, che intende contrastare lo sfruttamento del lavoro e promuovere condizioni di lavoro dignitose e sicure per tutti.
Riflessioni sulla vicenda
La decisione del Comune di Latina di costituirsi parte civile nel processo per la morte di Satnam Singh è un segnale importante di impegno nella lotta contro lo sfruttamento del lavoro e nella difesa dei diritti dei lavoratori, soprattutto quelli più vulnerabili. Questa azione legale, insieme al sostegno offerto alla compagna della vittima, dimostra una volontà di affrontare le problematiche sociali e di promuovere una cultura del rispetto e della legalità nel mondo del lavoro.