Crollo delle Borse Europee
Le borse europee hanno subito pesanti perdite a seguito dell’escalation della guerra commerciale avviata da Donald Trump. L’imposizione di dazi su Canada, Messico e Cina ha generato un clima di incertezza che ha spinto gli investitori a fuggire dai settori più esposti al mercato statunitense. Francoforte ha registrato la performance peggiore, con il Dax in calo dell’1,4% a 21.428 punti. Parigi ha perso l’1,2% con il Cac 40 a 7.854 punti, mentre Londra ha visto il Ftse 100 diminuire dell’1,04% a 8.583 punti. Anche Milano ha risentito della situazione, chiudendo in calo dello 0,69% a 36.218 punti.
Andamento del Petrolio e dell’Oro
In controtendenza, il petrolio ha continuato la sua ascesa, seppur con un ritmo rallentato, con il Wti in aumento dell’1,3% a 73,4 dollari e il Brent dello 0,7% a 76,2 dollari. Questa crescita è stata sostenuta dalle difficoltà incontrate dal greggio messicano e canadese, colpiti dai dazi. L’oro, considerato un bene rifugio nei momenti di volatilità, ha superato i 2.800 dollari, nonostante il rafforzamento del dollaro.
Mercato Obbligazionario e Valutario
I rendimenti dei titoli di Stato sono diminuiti, con il BTP decennale al 3,49%, mentre lo spread sul Bund è aumentato di due punti base, attestandosi a 112. Sul fronte valutario, il dollaro si è rafforzato sull’euro, con un tasso di cambio di 1,0253. Il prezzo del gas ha mostrato un lieve aumento, con i Ttf sul mercato di Amsterdam in rialzo dell’1,15% a poco meno di 54 euro.
Debolezza di Wall Street
Anche Wall Street ha aperto in territorio negativo, con il Dow Jones in calo dell’1,07% a 44.067,52 punti, il Nasdaq in diminuzione del 2,08% a 19.219,07 punti e lo S&P 500 in perdita dell’1,59% a 5.944,51 punti. La valuta americana si è rafforzata rispetto alle principali concorrenti, guadagnando oltre l’1% sull’euro, mentre le criptovalute hanno subito un duro colpo.
Crollo delle Criptovalute
I dazi annunciati da Trump hanno avuto un impatto significativo anche sul mercato delle criptovalute, che aveva beneficiato della sua rielezione. Secondo il Financial Times, le principali criptovalute hanno perso quasi 600 miliardi di dollari di capitalizzazione di mercato da sabato, a causa della fuga dal rischio innescata dalla guerra commerciale. La capitalizzazione di mercato complessiva è scesa da 3,62 trilioni di dollari a 3,03 trilioni di dollari. Il Bitcoin ha ceduto il 3% a 94 mila dollari, mentre Ethereum ha subito una perdita del 12,2%, arrivando a perdere fino al 27%, a 2.553 dollari. Anche Solana, l’infrastruttura blockchain su cui è costruito Trumpcoin, ha perso il 2% a 198 mila dollari.
Implicazioni e Prospettive Future
La guerra commerciale avviata da Trump sta avendo ripercussioni significative sui mercati finanziari globali, generando incertezza e volatilità. La fuga degli investitori verso beni rifugio come l’oro e il rafforzamento del dollaro evidenziano la crescente avversione al rischio. Sarà fondamentale monitorare attentamente gli sviluppi futuri e le contromisure che verranno adottate dai vari paesi per valutare l’impatto a lungo termine sull’economia globale.