Calo marginale nella produzione totale di idrocarburi
L’Agenzia nazionale per il petrolio, il gas naturale e i biocarburanti (Anp) ha reso noto che la produzione petrolifera media annuale del Brasile ha registrato una diminuzione dello 0,5% nel 2024 rispetto all’anno precedente. Questo calo porta la produzione totale di idrocarburi a 4,32 milioni di barili di petrolio equivalente al giorno (boe/d), leggermente inferiore al record storico di 4,34 milioni di boe/d raggiunto nel 2023.
Dettagli sulla produzione: petrolio in calo, gas in aumento
Analizzando più da vicino i dati, si osserva che la produzione di petrolio è diminuita dell’1,29% rispetto all’anno precedente, attestandosi a 3,5 milioni di barili al giorno. In controtendenza, la produzione di gas naturale ha visto un incremento del 2%, raggiungendo i 153 milioni di metri cubi al giorno. Questa dinamica suggerisce un cambiamento nelle priorità o nelle capacità estrattive del paese.
Il ruolo dominante del pre-sal
Un elemento chiave da sottolineare è il contributo preponderante dei pozzi situati nei bacini pre-sal. Questi pozzi hanno fornito il 78,5% della produzione petrolifera nazionale, equivalenti a 3,48 milioni di boe/d. Questo dato evidenzia l’importanza strategica delle riserve pre-sal per l’industria petrolifera brasiliana e per l’economia del paese.
Implicazioni e prospettive future
Nonostante il leggero calo nella produzione totale, il Brasile continua a essere un attore significativo nel mercato petrolifero globale. L’aumento della produzione di gas naturale potrebbe indicare una diversificazione delle risorse energetiche, mentre la forte dipendenza dal pre-sal sottolinea la necessità di investimenti continui in questa area. Sarà interessante osservare come il Brasile affronterà le sfide future, bilanciando la produzione di idrocarburi con le esigenze di transizione verso fonti energetiche più sostenibili.