Art City White Night e il finissage: momenti chiave dell’installazione
Particolare attenzione sarà dedicata alla Art City White Night, sabato 8 febbraio, dalle 20 alle 24, durante la quale si susseguiranno diverse iniziative volte a stimolare la riflessione e il confronto. Il culmine dell’evento sarà il finissage del 10 febbraio, che coinciderà con la conclusione ufficiale dell’installazione. In questa occasione, si terrà una tavola ‘delle trattative’ che vedrà protagonisti l’artista Alessandro Bergonzoni, i rappresentanti delle istituzioni e delle diverse fedi presenti nella città di Bologna. Hanno già confermato la loro adesione figure di spicco come il cardinale Matteo Zuppi, l’imam della comunità musulmana Yassine Lafram, il presidente della Comunità ebraica Daniele De Paz e il sindaco di Bologna Matteo Lepore.
Bergonzoni: un’opera per unire le arti contro la barbarie della guerra
Alessandro Bergonzoni spiega la genesi e il significato profondo della sua opera: “Da tempo volevo realizzare un’opera, una installazione artistica, per ‘unire’ arti ad arte, per trasformare mutilazioni in azioni, un gesto, un simbolo di quanto stava accadendo e continua ad accadere nel mondo tutto”. L’artista sottolinea la drammatica attualità del tema, citando i numerosi conflitti che insanguinano il pianeta: Afghanistan, Iraq, Ucraina, Russia, Israele, Palestina, Libano, Giordania, Mozambico e diverse zone dell’Africa.
Bergonzoni auspica che nelle città si espongano i vessilli di tutti i paesi coinvolti nei conflitti, inclusa la bandiera arcobaleno e quella bianca. Quest’ultima, lungi dall’essere un simbolo di resa, rappresenta invece la dignità di chi non vuole più uccidere né sacrificare civili innocenti. L’artista immagina che questo tavolo possa vivere virtualmente in tutti i ‘teatri’ di guerra, dove l’unico pubblico è spesso lontano migliaia di chilometri e assiste impotente, o peggio, foraggia e alimenta con armi e mezzi un copione tragico fatto di colonizzazione, conquista, invasione, profanazione e bombardamenti.
Un appello all’umanità attraverso l’arte
L’installazione di Alessandro Bergonzoni rappresenta un potente appello alla responsabilità e alla consapevolezza. In un’epoca segnata da conflitti e divisioni, ‘Il Tavolo delle Trattative’ si erge come un simbolo di speranza e un invito al dialogo, ricordandoci che la pace è un obiettivo raggiungibile solo attraverso l’impegno e la volontà di tutti.