L’invito di Gratteri: uno sportello di ascolto per tutti
Durante la cerimonia d’insediamento del nuovo Procuratore di Catanzaro, Salvatore Curcio, il Procuratore della Repubblica di Napoli, Nicola Gratteri, ha lanciato un appello significativo: “Apri in Procura uno sportello di ascolto delle persone e ricevi tutti. Anche le persone che il maresciallo di turno si rifiuta di sentire”. Questo invito pone l’accento sull’importanza di un accesso diretto e senza filtri alla giustizia, garantendo che ogni cittadino possa essere ascoltato e considerato.
Valorizzare i giovani magistrati e creare un vivaio per la Dda
Gratteri ha inoltre esortato Curcio a dedicare tempo e attenzione alla crescita professionale dei magistrati più giovani: “Vieni la mattina in ufficio un’ora prima e vai via per ultimo. Motiva ed incoraggia i tuoi magistrati e valorizza quelli più giovani”. Questo consiglio sottolinea l’importanza di un ambiente di lavoro stimolante e di un mentore che possa guidare e supportare i nuovi arrivati. Gratteri ha poi suggerito di “creare un vivaio per la Dda”, invitando i pm della Procura ordinaria a stabilire rapporti di lealtà con le altre procure del Distretto, promuovendo così una collaborazione efficace e sinergica tra le diverse istituzioni.
L’elogio a Paolo Sirleo
Gratteri ha espresso il suo apprezzamento per l’applicazione del sostituto procuratore della Dna Paolo Sirleo alla Dda di Catanzaro, definendola “un grande regalo”. “Sirleo è uno dei migliori sostituti che ci sono in Italia”, ha affermato Gratteri, sottolineando le qualità e le competenze del magistrato.
Un appello alla trasparenza e alla collaborazione
Le parole di Gratteri rappresentano un forte richiamo alla trasparenza, all’accessibilità e alla collaborazione all’interno del sistema giudiziario. L’istituzione di uno sportello di ascolto e la valorizzazione dei giovani magistrati sono segnali importanti di un impegno verso una giustizia più vicina ai cittadini e più attenta alle nuove generazioni di professionisti. L’elogio a Paolo Sirleo sottolinea l’importanza di riconoscere e valorizzare le eccellenze all’interno della magistratura, a beneficio dell’intera comunità.