Alcaraz sorprende: “Sinner è il migliore”
Carlos Alcaraz ha stupito tutti durante la conferenza stampa all’ATP 500 di Rotterdam, torneo a cui partecipa dopo la rinuncia di Jannik Sinner. Alla domanda sulla rivalità che sta infiammando il mondo del tennis, lo spagnolo ha dichiarato: “Oggi Sinner è il migliore del mondo”. Parole inattese, soprattutto considerando che Alcaraz è il detentore del titolo al Roland Garros e vanta un record di scontri diretti favorevole (7-4) contro l’azzurro. Alcaraz ha aggiunto: “Nell’ultimo anno ha perso pochissime partite, è pazzesco. Capisco che si discuta su chi sia il migliore tra noi due. Ma, come giocatore, vi dico che tutti noi dobbiamo aver a che fare con Jannik e lui vince praticamente ogni torneo al quale partecipa. Perciò per me non c’è discussione, Sinner è il migliore”.
La replica a Mouratoglou
Le dichiarazioni di Alcaraz arrivano in risposta alle affermazioni di Patrick Mouratoglou, che sui social aveva minimizzato la superiorità di Sinner, sottolineando la giovane età di Alcaraz, il suo maggior numero di vittorie, il vantaggio negli scontri diretti e i tre successi ottenuti nel 2024 contro l’italiano. “Quando Carlos è al suo meglio tra i due c’è una vera partita”, aveva scritto Mouratoglou. Alcaraz non è d’accordo: “Jannik avrà perso 4-5 partite in un anno, non ha alti e bassi. In ogni torneo a cui partecipa, o raggiunge la finale o solleva il trofeo”.
Cobolli eliminato al primo turno
Mentre Alcaraz si prepara al debutto contro l’olandese Botic van de Zandschulp, Flavio Cobolli è stato eliminato al primo turno del torneo di Rotterdam. Il fiorentino, numero 34 del mondo, ha perso in due set (6-3, 6-2) contro il polacco Hubert Hurkacz (n.21), che si è dimostrato più solido al servizio e negli scambi da fondo campo. Per Cobolli, dunque, si allunga l’attesa per il primo successo ufficiale del 2025 in un torneo Atp.
Un gesto di sportività o strategia?
Le parole di Alcaraz, al di là della loro sincerità, potrebbero essere interpretate come una mossa strategica per alleggerire la pressione su di sé e spostarla su Sinner. In ogni caso, il riconoscimento del valore dell’avversario è un bel gesto di sportività che contribuisce ad alimentare la rivalità tra i due giovani campioni, promettendo un futuro ricco di emozioni per il tennis mondiale.