Un Inizio Suggestivo: Cinque Donne e il Canto Antico
Il documentario «Neremadonne», diretto da Cristiano Esposito e Simona Pasquale, si apre con un’immagine evocativa: l’alba che illumina cinque siti campani, mentre il suono delle tammorre accompagna un canto antico. Questa scena introduce lo spettatore in un viaggio attraverso la vita di cinque donne, di età diverse, che vivono in simbiosi con il territorio e la devozione mariana. Il caffè sul fuoco, un saluto affettuoso al marito, il risveglio mattutino: gesti semplici che preludono alla scoperta di un legame profondo con il Santuario dedicato alla Madonna Bruna, cuore pulsante della loro esistenza.
Un Percorso Geografico e Spirituale
Il film si snoda attraverso cinque località campane, ognuna legata a una Madonna Bruna: dal Golfo di Napoli (Madonna del Carmine) alle montagne di Montevergine (Avellino), passando per Moiano (Benevento), Puccianiello (Caserta) e la pianura di Pagani (Salerno, Madonna delle Galline). In questi luoghi, la presenza del santuario dedicato alla Madonna favorisce la nascita e la rinascita di attività, consolida la socialità, recupera spazi di vita e condivisione, e riscopre antiche colture e mestieri. Il lungometraggio esplora come la fede mariana si intrecci con la vita quotidiana e l’identità culturale di queste comunità.
Le Donne Protagoniste: Testimoni di Fede e Rinascita
Al centro del racconto vi sono le donne, protagoniste di storie personali che si intrecciano con le analisi di studiosi di Arte, Antropologia, Teologia ed Economia. Attraverso le loro voci, il documentario svela come la devozione alla Madonna Bruna influenzi la vita, il lavoro e le relazioni sociali. La struttura narrativa circolare del film, arricchita dalla voce narrante di Alessandro Incerto e dalle musiche di Mario Fasciano, invita lo spettatore a immergersi in una dimensione sospesa tra realtà e immaginazione, tipica del tempo festivo.
La Campania e le sue Madonne Nere: Un Ecosistema Culturale e Devozionale
Cristiano Esposito sottolinea come la Campania sia una terra ricca di sfumature culturali e devozionali, dove santi e Madonne scandiscono il tempo e definiscono gli spazi comunitari. Le Madonne Nere, in particolare, rappresentano un’opportunità narrativa unica, grazie alla loro duplice natura di madri pietose e dee potenti. Il documentario «Neremadonne» si propone di esplorare questa complessità, svelando il profondo legame tra fede, territorio e identità culturale.
Montevergine e ‘Mamma Schiavona’: Un Pellegrinaggio Senza Tempo
Ogni anno, migliaia di fedeli intraprendono il pellegrinaggio verso il Santuario di Montevergine, percorrendo a piedi i 17 chilometri di sentieri che da Mercogliano conducono alla vetta, per rendere omaggio a ‘Mamma Schiavona’. Questo rito secolare testimonia la forza della fede e il profondo legame tra la comunità e la sua Madonna, un legame che il documentario «Neremadonne» si propone di raccontare con sensibilità e profondità.
Un’Esplorazione Profonda dell’Anima Campana
«Neremadonne» si preannuncia come un’opera capace di andare oltre la semplice documentazione di un fenomeno religioso, offrendo uno sguardo intimo e autentico sull’anima campana. Attraverso le storie delle donne e l’analisi degli esperti, il film promette di svelare le radici profonde di una cultura millenaria, in cui fede, territorio e identità si intrecciano indissolubilmente.